L’Amministrazione Comunale, come sempre, patrocina l’ iniziativa, mentre l’organizzazione della stessa, da circa tre lustri è appannaggio della Pro-Loco che, per il corrente anno, ha deciso di anticipare la manifestazione folkloristica in parola (che tradizionalmente si svolgeva la prima domenica di ottobre in abbinamento alla festa del Santo Rosario, quando in Mosciano era ancora attiva l’omonima Confraternita) al 20 e 21 settembre, allestendo denso di eventi.
Soprattutto la doppia sfilata dei 7 carri allegorici, preparati con cura dalle varie contrade ed ispirati al tema della vendemmia. Quella in notturna, che conserva sempre un suo fascino tutto particolare, il sabato sera, e l’altra, nel pomeriggio di domenica 21 settembre, giornata finale di quella che un tempo veniva chiamata nel vernacolo locale “la maggiulate”.
Assieme ai carri sfileranno anche gruppi in costume che si cimenteranno in balli e canti del più puro folklore abruzzese. Non mancheranno poi, domenica pomeriggio, i tradizionali giochi popolari, come, ad esempio, la corsa con la conca, la gara della pigiatura e la corsa delle ranocchie.
Sempre per domenica è prevista, inoltre, la esibizione del famosissimo gruppo “Baron’s Band”.
Novità assolute del 2014, anche queste fortemente volute della Pro Loco Musiano, sono i due abbinamenti che, in qualche modo, vogliono legare ancora di più questa edizione 2014 della manifestazione “Viva Uva Viva” all’enogastronomia in generale ed, in particolare, ai prodotti della nostra terra. Street Food e apertura di Villa Don Tommaso (parte nord di Piazza IV Novembre – di fronte al Palazzo Civico), dove si potranno degustare vini di alta qualità, ascoltare musiche dal vivo con il “Trio Fanfulla” e deliziare il palato attraverso un tipo di cucina, anch’essa ispirata al frutto della vite. L’iniziativa culinaria é denominata, non a caso, “Il Vino nel Bicchiere e nel Piatto”…
Street Food è stata organizzati grazie alla collaborazione di una decina di ambulanti di settore, i quali nel cuore del Centro Storico con appositi tavoli e panche, saranno a disposizione di chi vorrà riscoprire il “cibo di strada”; mentre, a Villa Don Tommaso, messa gentilmente a disposizione dalla famiglia Sabatini-Sciarroni, verrà ripetuto l’esperimento già fatto lo scorso 31 agosto, quando, per la prima volta, dopo decenni, l’annesso parco è stato aperto al pubblico per degustazioni di vini di qualità ed ascolto di musiche barocche, accompagnate dal flauto.
Il sindaco Giuliano Galiffi spera che “l’evento possa trovare un positivo riscontro in termini di gradimento da parte di quanti onoreranno, in questi due giorni, la nostra cittadina della loro gradita presenza, l’occasione è propizia per ringraziare, a nome dell’Amministrazione Comunale, quanti, a vario titolo, si sono prodigati per mantenere in vita ed arricchire una delle più belle tradizioni di Mosciano Sant’Angelo che, nonostante il passare degli anni, conserva sempre una attrattiva particolare, non fosse altro per quella evocazione di una civiltà agreste, da sempre suscitatrice di ricordi indelebili, immagini forti, colori vividi, intense emozioni, speranza e gioia di vivere, come nella più pura tradizione mediterranea che, per secoli, si è nutrita del mito dionisiaco di quel Bacco, dio, appunto, della vendemmia, del vino…e dell’ebrezza!”