Piji al Festival jazz Lanciano

pijiLanciano. Piazza Plebiscito torna ad animarsi in musica domani, venerdi 19 settembre, con il quintetto Electroswing del cantautore romano Pierluigi Siciliani, in arte Piji, per la V edizione del Festival jazz tradizionale di Lanciano, in coda alle Feste di Settembre. 

 
 “Con l’electroswing di Piji – dichiara il direttore artistico Renato Gattone, contrabbassista jazz abruzzese e romano di adozione – continuiamo a proporre innovazione nel solco della tradizione del Jazz. Abbiamo iniziato con il Dixieland e il linguaggio essenziale del jazz classico, ospitando nelle prime edizioni Minnie Minoprio e Emanuele Urso King of the Swing. Poi, l’incontro tra interpreti del tradizionale e del moderno negli Italian Hot Five con Fabrizio Bosso, formazione nominata tra le migliori dell’anno 2013 dalla prestigiosa rivista di settore MusicaJazz, e lo spettacolo in prima nazionale con Giorgio Tirabassi e Hot Club Roma”. 
 
 L’electroswing, stile diffuso in Europa, è nato in questi ultimi anni ma trae ispirazione da artisti della Swing Era, da Django Reinhardt, chitarrista belga di etnia rom, e da Louis Prima, musicista statunitense di origini italiane, autore e interprete di canzoni arcinote come Sing, sing, sing e Just a gigolo. Si suona su basi ritmiche elettroniche e una band dal vivo, composta da basso elettrico, fiato e, fondamentale, la chitarra manouche. 
 
 “Con la mia musica – dice Piji – cerco di mixare le sonorità gipsy jazz con la canzone d’autore italiana”. E i risultati sono interessanti: Sergio Caputo ha voluto pubblicare il Cd di Piji con le cover dei suoi brani, definendo gli arrangiamenti «geniali»; cliccatissima la cover di C’è chi dice no, apprezzata dallo stesso Vasco Rossi che l’ha postata sul suo profilo Facebook; Fiorello lo ha ospitato più volte nella Edicola Fiore con il suo primo singolo ufficiale Welcome to Italy; in occasione di Sanremo 2014, Piji è stato chiamato dalla rivista Vanity Fair per swingare sul proprio sito web le canzoni in gara Controvento di Ariza, Pedala di Frank-Hi-Nrg e Bagnati dal sole di Noemi.
 
 Definito come “cantautore emergente più premiato d’Italia”, Piji è anche autore del saggio “La canzone jazzata. L’Italia che canta sotto le stelle del jazz” in cui racconta, con prefazione di Stefano Bollani, la grande storia d’amore tra i musicisti italiani e i ritmi sincopati d’Oltreoceano. 
 
 “Ancora musica di qualità per il pubblico del Festival – dichiara l’assessore alla Cultura Pino Valente -, l’Electroswing 5tet di Piji saprà sicuramente coinvolgere il pubblico presente”.  Lo spettacolo, inserito nel Cartellone delle Feste di Settembre del Comune di Lanciano, conclude la V edizione del Festival, che, nel corso del 2014, ha varcato i confini della città per aprirsi al comprensorio e alle scuole del Sangro-Aventino, con cinque diversi appuntamenti a Casoli, Gessopalena, Altino e Roccascalegna. 
 
 Nell’estate 2013 esce il secondo singolo di Piji, “C’è chi dice no”, versione electro-swing del classico rock di Vasco, apprezzata e postata da Vasco Rossi in persona sulla propria pagina facebook, pubblicata da Repubblica.it sulla homepage (con un clamoroso numero di visualizzazioni) e consigliata da Vincenzo Mollica nella rubrica “Do Re Ciak Gulp” del Tg1. Così come il suo primo singolo ufficiale “Welcome to Italy”, “C’è chi dice no” e altre canzoni inedite del cantautore romano sono state ospitate (nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2013) varie volte da Fiorello a Edicola Fiore. In occasione di Sanremo 2014, Piji è stato chiamato da Vanity Fair per swingare, in esclusiva sul sito internet della rivista di costume, moda e politica, alcune canzoni in gara al Festival della Canzone Italiana: Controvento di Ariza, Pedala di Frank-Hi-Nrg e Bagnati dal sole di Noemi. Piji è stato diverse volte 1° classificato in rassegne dedicate alla canzone d’autore, tanto da assumere l’appellativo di “cantautore emergente più premiato d’Italia”. Ha partecipato due volte al Premio Tenco e tra i vari riconoscimenti ha vinto il Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), il Festival Dallo Sciamano allo Showman 2010 e il Premio Augusto Daolio 2007. Tra le rassegne e i locali dedicati al jazz in cui si è esibito negli ultimi anni, ricordiamo Umbria Jazz, Verona Jazz, Blue note di Milano, Villa Celimontana Jazz Festival, Pescara Jazz, Alburni Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, oltre alla collaborazione come artista “resident” all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e, da quest’anno, curatore al Teatro Tor Bella Monaca di Roma della rassegna dei giovedì musicali “TorBellaMusica”. Piji è laureato in Scienze della Comunicazione e lavora anche come conduttore radiofonico. Tra le curiosità: nel 2007, con una prefazione di Stefano Bollani, viene pubblicato il suo saggio musicale “La canzone jazzata. L’Italia che canta sotto le stelle del jazz”, presentato da Pepi Morgia al Premio Libri in musica.
Impostazioni privacy