Casamarciano. Giorgio Alberrtazzi ha concluso il tour estivo dello spettacolo intitolato “Miti ed Eroi” a Casamarciano, in Campania, nella kermesse dedicata al Teatro, ripercorrendo la sua visione dei miti e degli eroi del nostro tempo, una rievocazione del mito e non solo In scena con lui il francavillese Davide Cavuti, che ha firmato anche le musiche originali dello spettacolo, compositore cinematografico (Vallanzasca, Il Grande Sogno, Itaker di e con Michele Placido, Four Senses di Rudiger Von Spiess) e teatrale (Ugo Pagliai, Edoardo Siravo, Arnoldo Foà, Paola Gassman) da anni collaboratore del Maestro Giorgio Albertazzi.
“…poi un giorno qualcuno pronunciò la fatidica parola: un mito! — dice Giorgio Albertazzi del suo lavoro – Sacro racconto di gesta di Dèi ed eroi. E si parlò subito di Achille, del Pelide Achille l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei. E Ulisse — per chi parteggiare? Ulisse il lungimirante lo scopritore d’ uomini che dice «No» alla bellissima maga Circe — dalla quale non si è fatto sedurre e trasformare in porco.
E il viaggio di Enea (superstite dalla distrutta Troia) con il padre Anchise sulle spalle traversa i mari e arriva nel Lazio fonda Roma. Chi sono gli eroi? Incarnano i nostri sogni? Sono figli degli Dèi e degli uomini. Sono immortali. La Duse che camminava — dice Visconti che ebbe il tempo di vederla — camminava sollevata dal palcoscenico.
E Dante col suo viaggio — allegorico mistico e umano – e poi Shakespeare con Giulio Cesare e Amleto. E gli eroi dei primi aerei (il “velivolo” di D’Annunzio) e Cinita che è un mio mito — che forse rivelerò — e mia nonna Leonilde. Mito e infinita dolcezza– conclude il Maestro”.
16 Settembre 2014 - 22:27