Tra i protagonisti di questa terza puntata della sesta serie c’è Sofia (interpretata dall’attrice ed ex Miss Italia Christiane Filangieri), la bella quarantenne da poco trasferitasi alla Garbatella con i suoi tre figli Nina (Margherita Vicario), Irene (Mihaela Dorlan) e Ivan (Riccardo Russo), che, in attesa di un importante colloquio, attraversa emozionata il centro storico semidistrutto della città. La scena clou della puntata è ambientata al Parco del Sole, davanti alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, anch’essa fortemente danneggiata dal terremoto che ha colpito il Capoluogo abruzzese nel 2009.
“A L’Aquila si viene a lavorare con uno spirito diverso”, dice il regista della fiction Francesco Pavolini. “E’ importante girare in luoghi come questo, al fine di sensibilizzare le persone, a distanza di tre anni, su ciò che è successo”. I cittadini aquilani che hanno assistito alle riprese e recitato nella puntata come comparse, hanno accolto i Cesaroni con entusiasmo: sia per la popolarità della fiction, sia perché – come ha spiegato Sonia Fiucci, capocomparsa – “poter girare produzioni cinematografiche di qualsiasi genere su un territorio così bisognoso come quello dell’Aquila è vitale, anche per dare un segnale positivo di speranza e di rinascita a chi in questo momento ha perso un po’ tutto”.
Dare un segnale di rinascita ad un territorio martoriato come il cuore dell’Abruzzo è proprio l’intento che ha animato la scelta di girare una puntata all’Aquila: il progetto di restauro e parziale ricostruzione della Basilica di Santa Maria di Collemaggio è emblematico in questo senso. Particolarmente significativo, in questo contesto, il ruolo di Sofia, chiamata in qualità di architetto a far parte della squadra che seguirà i lavori.