Giulianova, gran finale per il Festival La Rocca Barocca e due appuntamenti musicali a Casa Maria Immacolata

CinciripiGiulianova. Sabato 30 agosto, alle ore 21:30 in piazza Caduti del 29 febbraio 1944 (dietro il Municipio), serata conclusiva della quarta edizione del festival musicale “La Rocca Barocca”.

 

Per il gran finale verrà proposta la serenata di Antonio Vivaldi La Senna festeggiante, capolavoro assoluto del repertorio barocco. Interpreti dell’opera saranno il soprano giuliese Giorgia Cinciripi nei panni dell’Età dell’Oro, il mezzosoprano Federica Carnevale che sarà la Virtù e il basso-baritono Gianluca Margheri nel ruolo del titolo, La Senna.

La messa in scena si avvale della partecipazione della danzatrice Michela Franceschini e sarà curata dalla regia di Filippo Tadolini per i costumi di Romano Raponi. L’orchestra “Gli archi del Cherubino al gran completo” sarà diretta dal Maestro Piergiorgio Del Nunzio.

Sabato 30 e domenica 31 agosto due importanti appuntamenti musicali a Casa Maria Immacolata

Gli splendidi spazi di Casa Maria Immacolata, in via Gramsci 59 a Giulianova Alta, tornano ospitare due importanti appuntamenti musicali, entrambi ad ingresso gratuito, organizzati dall’Assessorato alla Cultura e Manifestazioni.Casa Maria Immacolata

Sabato 30 agosto, alle ore 21, concerto di Tony Esposito e La banda del Sole: special guest Mark Kostabi.
Il notissimo percussionista napoletano proporrà, insieme con un folto gruppo di polistrumentisti, un viaggio attraverso i ritmi e le sonorità del Mediterraneo, dall’Africa ai Balcani, per un’indimenticabile serata di jazz. Esposito, che artisticamente è anche pittore, porterà alcune scenografie dipinte da lui in collaborazione con il famoso pittore americano Mark Kostabi.

Domenica 31 luglio, sempre alle ore 19, concerto di Stelvio Cipriani.
Cipriani, nato a Roma nel 1937, dopo essere stato accompagnatore pianista per cantanti (Rita Pavone), si trasferisce per breve tempo negli USA per studi sul jazz, con la supervisione di Dave Brubeck. E’ il compositore, in Italia, più richiesto negli anni ’70. In questo periodo, acquisisce popolarità per le musiche di Anonino Veneziano e per il rutilante e superbo score di La polizia ringrazia. Da questo momento Cipriani compone musica per polizieschi all’italiana, western e si mette in luce per alcuni accompagnamenti a film-horror facendo ricorso, in taluni casi, all’elettronica. Dagli anni ’90 in poi si dedica quasi esclusivamente alla televisione.

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