Nei giorni della Festa (25, 26, 27 luglio 2014) il centro abitato di Colle San Vito viene chiuso al traffico e diventa teatro della ricostruzione storica dell’antico ciclo di lavorazione del grano.
Coltivato per tutto l’anno e raccolto la settimana prima della Festa, il grano viene trasportato a dorso di mulo nella piazza principale del paese e sottoposto alla tradizionale “trita” con i cavalli. Si assiste quindi all’arrivo di un’antica trebbia dei primi del Novecento, che viene poi azionata da un trattore Landini “testa calda”. Il lavoro di trebbiatura va avanti fino a tarda notte.
Oltre ad assistere al lavoro della trebbia è possibile percorrere l’itinerario degli antichi mestieri, riproposizione di attività ormai quasi scomparsi come la tessitura, la filatura e la lavorazione del ferro.
L’itinerario gastronomico prevede invece la degustazione di prodotti del forno e di piatti tipici della tradizione tornimpartese, tutti rigorosamente fatti in casa: zampanella, panonte, gnocchetti e ceci, pasta con gli “olaci”, pasta all’amatriciana, pecora alla cottora, salsicce arrosto e arrosticini, dolci fatti in casa.
Domenica 27 si terrà inoltre il raduno delle FIAT 500 d’epoca, a cura della sezione Aquilana del Fiat 500 Club Italia. L’Associazione consegnerà infine le Spighe d’oro e d’argento, riconoscimenti per l’impegno nei campi della cultura, dello sport e dell’arte. Quest’anno verranno premiati il giornalista e storico Walter Capezzali e l’atleta Paola Protopapa, oro alle paralimpiadi di Pechino e tornimpartese d’adozione.