Giulianova. Prenderà il via domani Venerdì 23 Maggio, presso il Grand Hotel Don Juan, la quattordicesima edizione delle Giornate Adriatiche di Cardiologia.
L’evento, organizzato dalla SISMED (Società Italiana Scienze Mediche) e dal Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare della ASL di Teramo, e patrocinato dalla ASL di Teramo, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Teramo, dal Comune di Giulianova e con l’adesione del Presidente della Repubblica, rappresenta ormai un incontro tradizionale del panorama cardiologico italiano.
Come di consuetudine, anche quest’anno il congresso rappresenterà un momento di riflessione tra il panorama Accademico, il mondo ospedaliero e la realtà medica del territorio.
Diviso in due giornate, l’incontro del venerdì sarà un momento di approfondimento e di confronto incentrato sulla cardiologia ospedaliera e quella del territorio. La giornata del Sabato, invece, rappresenterà l’elemento di discontinuità rispetto alla tradizione.
Quest’anno, infatti, per la prima volta le Giornate Adriatiche di Cardiologia organizzeranno una sessione internazionale in collaborazione con l’Adriatic Cardiovascular Society, che vedrà come speaker dell’evento luminari della Medicina internazionale, come il Prof. Andrew Coats, già Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Sidney (AUS), la Prof.ssa Jana Brguljan dell’Università di Lubiana e Presidentessa della Società Slovena di Cardiologia, ed il Prof. Jesus Perez di Caracas, Presidente della Fondazione Venezuelana di Cardiologia Preventiva.
Il Presidente del Convegno, il Direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare della ASL e Presidente dell’ordine dei Medici di Teramo, Cosimo Napoletano si dice “orgoglioso del programma e della qualità espressa nell’edizione 2014 delle Giornate”.
“È un’assoluta novità – così invece il Dottor Gabriele Catena, Responsabile della Cardiologia Ambulatoriale della Asl di Teramo e Presidente Nazionale SISMED – Per la prima volta apriamo le porte del nostro Congresso ad una sessione Internazionale che, questo è il nostro auspicio, potrà rappresentare un momento di formazione in medicina davvero inedito nel panorama Regionale ed Adriatico. Con l’ingresso dell’Adriatic Cardiovascular Society, speriamo che il congresso diventi un faro di eccellenza nella comunicazione scientifica internazionale, e che l’Abruzzo possa rappresentare, oltre che nella medicina, il porto d’attracco Adriatico d’elezione anche per il turismo congressuale d’eccellenza”.