L’evento è offerto alla città dal Conservatorio “A. Casella” in sinergia con il Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi” in occasione della rinascita di un nobiliare e storico stabile nel centro martoriato dal sisma, Palazzo Cappa (secolo XII-XIV), che, grazie alla sensibilità e alla disponibilità di Marcantonio Cappa, diventerà un contenitore/promotore di un evento culturale, una sorta di isola sonante.
In sostanza, gli allievi del Conservatorio diretto dal maestro Giandomenico Piermarini e coordinati per l’occasione da Roberta Vacca, “accenderanno” i vari angoli del Palazzo in una kermesse musicale, modello Isola Sonante della Perdonanza, in varie stanze/cortili/balconate a getto continuo con circa 40 giovani musicisti.
Da sottolineare la varietà del repertorio scelto da ciascun esecutore secondo il proprio mood legato alle sensazioni pre-sisma/sisma/post-sisma/rinascita nella consapevolezza che il tempo psicologico – come diceva Marsilio Ficino già dal Cinquecento – è individuale e non coincide con quello cronometrico.