Oltre cento eventi, organizzati con la partecipazione di Enti e di associazioni cittadine che, per l’occasione, hanno regolarmente partecipato alla selezione di un avviso pubblico, si susseguiranno nel corso dei mesi di maggio e giugno, nel capoluogo teatino, con il preciso scopo di valorizzare la storia e il patrimonio della città e quello delle tradizioni del Maggio Teatino. Format culturale sempre più consolidato negli anni, il Maggio Teatino non può definirsi tale se non intimamente collegato ai festeggiamenti del Santo Patrono Giustino che, come vuole la tradizione, anche quest’anno culmineranno l’11 maggio con la grande musica d’autore in città, in particolare con il concerto di Ron, cui seguirà l’ormai consueto spettacolo di fuochi pirotecnici.
Elemento di novità di questa quinta edizione dell’amministrazione Di Primio è il dialogo intergenerazionale sul quale si è mirato per promuovere progetti in grado di stimolare i più giovani a vivere in modo sostenibile e consapevole il centro storico cittadino, attività promosse grazie alla sinergia con gli Assessorati allo Sport e Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione e che si affiancheranno a quelle che, per definizione, appartengono alla più autentica tradizione locale.
Il cartellone degli eventi, suddiviso per aree tematiche, prevede rispettivamente la ripartizione in: Tradizione, Cultura, Sport, Giovani e Scuole, Solidarietà.
Fra le manifestazioni inserite in maniera consolidata nel cartellone del Maggio Teatino ricordiamo: la “Festa dei Popoli”, il “Concorso internazionale di Musica da Camera”, la seconda edizione del “Contemporary Guitar Fest”, festival di chitarra acustica che si svolgerà all’interno del Museo “C. Barbella”, i concerti del complesso bandistico della Città di Chieti ricostituitosi nel 2010.
Nella sezione dedicata ai numerosissimi progetti presentati dalle associazioni giovanili e dalle scuole, che ogni anno vedono un sempre maggiore incremento, spiccano “Maltattack” in piazza Malta, manifestazione sulla quale il Comune ha deciso di investire mettendo a disposizione tutta la logistica occorrente per l’organizzazione, il Progetto “Chieti Fu*turista” (performance artistica live che si svolgerà sul palco naturale del laghetto della Villa Comunale con dj set), “La Giornata della Scienza” che vedrà, in centro storico, alunni di tutte le scuole teatine alle prese con esperimenti scientifici e mostre a tema, la “Caccia al Tesoro per le vie del centro storico cittadino”, “Chieti’s got talent” (spettacolo di tutte le scuole primarie e secondarie cittadine), le attività conclusive del progetto “Giovani protagonisti paesaggi futuri” che ha coinvolto durante l’anno scolastico tre istituti superiori cittadini, la “Festa del Majo” (già svoltasi con grande successo lo scorso 1 maggio), Spettacoli teatrali, Gemellaggi con scuole europee, incontri solidali, visite gratuite guidate nella Chieti sotterranea, il concerto di tre giovani cantanti lirici teatini al Teatro Marrucino.
Le manifestazioni sportive in cartellone sono una quindicina: Yes we run legata alla campagna di donazione degli organi, Serate Internazionali di Boxe, 16ª Notturna Città di Chieti “Trofeo Spatocco”, Mostra di bellezza di Auto Storiche, 23° Palio cittadino di Tennis, 51° Trofeo regionale di Bocce, Gare di Scherma, Torneo di Beach Tennis, Gran Prix di Marcia e Corsa, Free Style Motocross, Raduno Nazionale Vespa Club “Città di Chieti”, Festa della Ginnastica, Convegni sullo sport.
Le manifestazioni dedicate al sociale sono una decina: Evento conclusivo “Drugs on the street” contro l’utilizzo di droghe, Giornata Mondiale per la donazione del sangue a cura dell’Avis, 20ª Giornata Internazionale della Famiglia, Assemblea regionale “Soci abruzzesi ente nazionale per la protezione e assistenza dei sordi.
Tra gli eventi prettamente culturali vanno ricordati: “La Famiglia che fece grande Teate: Gli Asinii”, lo spettacolo gratuito del 9 maggio al teatro Marrucino “Le facce dell’amore”, le Mostre di arte sacra e di artisti cittadini, i Concerti nelle chiese e le visite guidate.
Inoltre non mancheranno le giornate di promozione dell’artigianato locale nello storico quartiere di Santa Maria, promosse, oltre che dal Comitato di quartiere, dai locali della zona.
Tutte le informazioni inerenti agli eventi in programma potranno essere reperite attraverso i classici mezzi pubblicitari (saranno distribuiti 5.000 libretti su Chieti, Pescara e provincia e in aggiunta affisse locandine e manifesti), attraverso il sito istituzionale del Comune di Chieti e le pagine facebook “chietitempolibero” e “umbertodiprimio”.
“Finalmente c’è una serie di eventi che è anche di carattere economico – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – ci riempie di orgoglio che si manifesti una spiccata compartecipazione di associazioni per riscoprire le tradizioni della città. Noi abbiamo ridotto come amministrazione dall’inizio i finanziamenti per le manifestazioni e per altro. La riduzione è del 64% per le manifestazioni e del 100% per le collaborazioni esterne e per le consulenze. Sono scelte che siamo stati costretti a fare ma che allo stesso tempo ci ha portati ad essere razionali. Nonostante ciò il Maggio Teatino non ha visto flettere le presenze ed ha mantenuto lo stesso livello di spesa dello scorso anno (60 mila euro e 9 mila euro in compartecipazione con le associazioni al netto delle spese tecniche). I costi per le manifestazioni non sono spese ma investimenti. A Chieti non è cambiata la situazione della società, la capacità di raccontare le grandi cose del passato e di proiettarle nel presente. La nostra città sugli eventi può creare economia, su questo credo che negli ultimi anni abbiamo fatto un buon lavoro con i pochi fondi che avevamo a disposizione. Con questa rassegna la nostra città può contare su più di 100 appuntamenti, non è tanto il numero degli eventi ma il fatto che la città può contare sull’apporto dell’associazionismo. Puntiamo sui giovani e sulle scuole perché sono le persone e gli Enti ai quali dobbiamo passare il testimone per un patrimonio tradizionale della città. È un calendario che ha cercato di non dimenticare nessuna delle componenti della società. Per quanto riguarda la Banda, la nostra città aveva una tradizione di concerti bandistici che però è andata scemando. Da qualche ano a questa parte abbiamo cercato di rilanciare questa tradizione. Abbiamo chiesto di non farne una questione economica ma di fare qualcosa per la città e verranno nel giorno della Festa della Repubblica il 2 giugno”.
Francesco Rapino