Tutti decisi alla convocazione degli Stati Generali dell’Autismo. Presenti illustri relatori, docenti universitari, direttori dipartimentali nonché amministratori locali ed esponenti politici di varie correnti “Cantiere aperto con gli Stati Generali dell’Autismo indetti dalla regione Abruzzo”: questo l’esito dei lavori svolti in occasione del Workshop “Autismo: lavori in corso lungo l’arco di vita”, organizzato sabato 12 aprile dalla Fondazione Anffas Onlus Teramo presso il Centro Psicoeducativo per i disturbi generalizzati dello spettro autistico in via Taraschi di Teramo. Nell’inedita cornice dell’ampio cortile interno della sede dedicata ai bambini affetti da autismo, oltre 250 persone, unite dall’interesse per tutto quello che vuol dire vivere le dinamiche inerenti la patologia in esame, si sono date appuntamento per definire lo stato dell’arte dei servizi dedicati all’affronto globale del disturbo.
Alla presenza del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e di numerosi amministratori locali ed esponenti politici di varie correnti, nonché di autorevoli interlocutori del mondo sanitario e scientifico, tra i quali il dott. Renato Cerbo (Direttore Dipartimento di Salute Mentale di Pescara), il prof. Marco Valenti (Direttore del Centro di Riferimento Regionale), la prof.ssa Monica Mazza Ricercatrice Università de L’Aquila, sono stati affrontati i temi inerenti le necessità educative abilitative delle persone con autismo con particolare attenzione al variare dei bisogni lungo la traiettoria di crescita fino all’età adulta nella continuità di una costanza assistenziale che presenta drammatici vuoti. Unanime il giudizio sul lavoro inerente la presa in carico dei bambini con diagnosi precoce esercitato per specifico Progetto Obiettivo, dalla Fondazione Anffas Onlus Teramo dal 2010. Il bilancio, presentato dalla coordinatrice di Progetto (dott.ssa Idetta Galvani) a nome dell’Equipe operativa, è risultato decisamente positivo per i dati qualitativi redatti sui follow-up condotti dal Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo de L’Aquila.
Interessante conferma extraregionale è stata offerta dal dott. Paolo Aliata della Fondazione Piatti di Varese, direttore del CRTS di Milano che nella sua relazione ha presentato elementi di somiglianza operativa con l’attività dell’Anffas locale nonché elementi di efficacia/efficienza delle prassi educative esercitate. Nella successione degli interventi il dott. Valerio Profeta, Direttore Assistenza Territoriale della Asl di Teramo, ha voluto riconoscere il ruolo della Programmazione dei Servizi e l’attenzione per le opportunità sperimentali che dando risultati debbono e possono rientrare, con le caratteristiche innovative, nelle erogazioni ordinarie dei Servizi Essenziali. L’importante presenza delle associazioni dei genitori quali, l’ANGSA, l’ALBA ONLUS e AUTISMO ABRUZZO, rappresentate dai rispettivi presidenti, ha conferito a tutto il flusso della comunicazione fra relatori e platea, sia nei contenuti sia nelle modalità, una chiarezza prodromica di volontà indirizzate da medesimi obiettivi: costruire servizi assistenziali che accompagnino lungo l’evoluzione di vita le persone con autismo e le famiglie superando i vuoti della fase adolescenziale adulta e riducendo le differenze di opportunità presenti nel territorio regionale.