Pescara. Dopo oltre 100 anni Pescara ha un nuovo regolamento di polizia urbana, approvato all’unanimita’ dal consiglio comunale, che contiene le norme utili a garantire la convivenza civile, la sicurezza cittadina, l’integrità e la piu’ ampia fruibilità dei beni comuni.
Fanno parte del regolamento tutte le ordinanze emesse negli ultimi anni per disciplinare l’attivita’ dei writer, il fenomeno della prostituzione o l’antiaccattonaggio. Tra le novita’ l’obbligo per i gestori dei pubblici esercizi, entro un’ora dalla chiusura dei locali, di asportare i residui delle consumazioni, bottigliette, bicchieri o cocci nel raggio di venti metri dalla soglia dell’esercizio.
Vietato poi imbrattare o danneggiare monumenti, edifici pubblici o privati; rimuovere o danneggiare panchine e fontanelle; arrampicarsi su monumenti, pali e arredi urbani; eseguire giochi che possano creare disturbo alla viabilita’ e anche l’utilizzo di bombolette spray; utilizzare giochi per bambini da parte di adulti; effettuare qualunque forma di accattonaggio molesto o che causi intralcio alla circolazione; vietato il volantinaggio; lavarsi alle fontanelle stradali; sedersi, sdraiarsi per terra, bivaccare nelle strade, nelle piazze o sui marciapiedi, sotto i portici o sui luoghi di culto; vietato rompere o sporcare i cassonetti dei rifiuti; compiere atti contrari al pubblico decoro; vietato innaffiare vasi di fiori o pulire balconi procurando stillicidio di acqua sulla strada o sulle parti sottostanti il fabbricato; stendere e appendere biancheria o panni fuori dalle finestre o sui terrazzi prospicienti vie pubbliche.
Inoltre e’ previsto l’obbligo per i cittadini e per i titolari di attivita’ commerciali di sgomberare da neve e ghiaccio i tratti di marciapiede e i passaggi pedonali antistanti gli ingressi di edifici e negozi. Infine negli spazi verdi recintati della citta’ e’ vietato danneggiare la vegetazione, circolare con i veicoli o calpestare le aiuole.