Curiosamente, il “Murelle” 2012 è stato l’unico vino prodotto al di sotto del fiume Po ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, che è andato a soli sei vini italiani: tre veneti, un emiliano, un trentino e l’abruzzese. Tutti e sei, secondo il regolamento del concorso, insieme agli altri premiati speciali, potranno fregiarsi nella produzione di una speciale etichetta identificativa, che li renda immediatamente riconoscibili come destinatari di uno dei premi più importanti della rassegna enologica veronese.
«Il Vinitaly – ha commentato orgoglioso il presidente della Cantina Miglianico, Antonio Marascia, – inizia sotto i migliori auspici: il lavoro di miglioramento della qualità dei nostri vini, grazie all’infaticabile lavoro del nostro enologo, Carmine De Iure, e della riconoscibilità dei nostri prodotti sta dando frutti che vanno al di là delle nostre più rosee aspettative».
«Il “Murelle” 2012 – ha aggiunto il direttore, Danilo Mattone – è la punta di diamante della nostra proposta che è sbarcata a Verona accompagnata dalla certezza di presentare un bouquet di prodotti capace di reggere la concorrenza anche dei migliori vini tradizionali italiani: non a caso, il nostro Montepulciano dop è stato l’unico rappresentante del Centro e del Sud Italia ad essere stato premiato».