Wolfgang Amadeus Mozart K626 per ricordare le vittime del terremoto 5 anni dopo, dinanzi alle più importanti cariche dello Stato, Ambasciatori provenienti dai più lontani paesi, Cardinali, esponenti di spicco di ogni Religione, come segno di unione tra i popoli, ma soprattutto dinnanzi a centinaia e centinaia di cittadini romani e abruzzesi, per una notte tra fratelli legati dallo stesso respiro di rinascita.
Presenteranno la serata Veronica Maya e Andrea Roncato, con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari, e del cast eccezionale costituito dal Soprano Laura Giordano, del Mezzosoprano Adriana di Paola, vincitrice del premio della critica al Concorso Internazionale Musica Sacra, dal Tenore Aquilano Alberto Martinelli e dal Basso Mauro Corna con il Coro Lirico Giuseppe Verdi di Roma.
Leggeranno i versi di Giosafat Capulli, Fioretta Mari e Monica Scattin.
Saranno presenti: il senatore Franco Marini, il presidente del consiglio regionale d’Abruzzo, Nazario Pagano, il presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il Presidente Consiglio di Roma Capitale, Mirko Coratti, S.Em.za Rev.ma Il Signor Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente Emerito Pontificio Consiglio Giustizia e Pace; S.Em.za Rev.ma Il Signor Cardinale Walter Bbrandmuller, Presidente Emerito Pontificio Comitato di Scienze Storiche; S.Em.za Rev.ma Il Signor Cardinale Paolo Sardi, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta; S.Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Raymond Leo BURKE, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
L’Orchestra Sinfonica Marco dall’Aquila, costituita dai migliori giovani Professori d’Orchestra provenienti da tutto l’Abruzzo e da tutta Italia si fa latrice insieme a tutto il popolo d’Abruzzo di un progetto di “amore”: gridare al mondo che la Città dell’Aquila, per quanto duramente ferita e martoriata dal terribile terremoto che ha cambiato per molti non solo la propria vita quanto, piuttosto, il proprio “amore” per la vita, è ancora lì. Sventrata, stuprata, violentata ma ancora lì perché, come ricorda il suo motto, “Immota manet”. Un concerto celebrativo solamente dedicato al dolore e alla rinascita. Un concerto che i musicisti d’Abruzzo offrono ai genitori, ai parenti di quelle vittime di quel giorno. Un concerto che sia di conforto, di aiuto, di speranza. Un concerto gratuito, un grido di speranza che vuole accogliere tutti per pregare insieme.
L’evento verra trasmesso in diretta domenica 6 aprile alle 20:30 e in mondovisione su Telepace e TvUno.