Chieti. Si è conclusa la seconda edizione di Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, in programma da sabato 1 marzo a lunedì 3 marzo nel Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti.
In sintesi i numeri: 53 stand con 49 aziende partecipanti, oltre ai tanti produttori rappresentati negli stand istituzionali e delle associazioni; 600 etichette di vini abruzzesi in mostra ed in assaggio, per oltre 2000 bottiglie stappate, non solo di Montepulciano d’Abruzzo ma di tutta la gamma offerta dai produttori abruzzesi; 3000 visitatori (e altrettanti calici consegnati per le degustazioni); 19 operatori della domanda provenienti da Usa, Canada, Russia ed Europa per un totale di 275 incontri d’affari; 20 giornalisti della stampa nazionale ed internazionale a cui si sono aggiunti 40 giornalisti accreditati in corso di manifestazione; 120 partecipanti (ed una lunga fila ad osservare) alle degustazioni dei vini delle aziende socie dell’Associazione Donne del Vino Abruzzo e delle 11 annate del Montepulciano Docg Colline Teramane; 300 partecipanti ai convegni, seminari e premiazioni e le presentazioni delle attività 2014 del Movimento Turismo del Vino; 200 partecipanti ai laboratori del Gusto curati da Slow Food e i cooking show della scuola di cucina Red Academy. 89 fotografi partecipanti al concorso fotografico Anteprima Montepulciano d’Abruzzo con Paesaggi d’Abruzzo con 246 foto inviate alla giuria, 41 foto scelte, 9 premiate, 8 shooting fotografici presso 8 cantine abruzzesi con una partecipazione di oltre 200 tra fotografi ed accompagnatori.
“I numeri della seconda edizione di Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, ha dichiarato Silvio Di Lorenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti e del Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo, confermano una scelta indovinata. Mancava in Abruzzo un evento che potesse raccontare i vini ed il territorio abruzzese, al pari delle anteprime che da tempo si realizzano in altre regioni italiane, tutte organizzate nei mesi di febbraio marzo prima del Vinitaly. L’evento appena concluso – continua Di Lorenzo – rispetto alla prima edizione, ha visto più importatori, più giornalisti, più visitatori, per un successo che non è solo del Montepulciano d’Abruzzo ma di tutti i vitigni abruzzesi e produzioni. Stiamo già raccogliendo le impressioni e le valutazioni delle aziende vitivinicole sui singoli aspetti dell’evento, in primo luoghi gli incontri d’affari, ma anche di tutti i soggetti coinvolti affinché la prossima edizione sia ancora più partecipata mantenendo lo stile della qualità espositiva”.
“Non ci aspettavamo un tale successo di pubblico, già domenica mattina i visitatori erano oltre 300, ha affermato Gaudenzo D’Angelo, presidente dell’Ais Abruzzo – con presenze anche da fuori regione. I visitatori di Ama si sono confermati di grande qualità, enoappassionati e winelovers che presso gli stand e nei laboratori del gusto sono entrati nel cuore delle produzioni vinicole e agroalimentari di qualità di tutto il territorio regionale”.
Diversi i momenti importanti della manifestazione: dalla Sala delle Anteprime, spazio riservato ai giornalisti di settore provenienti da tutta Italia e dall’estero che hanno partecipato alle degustazioni dei vini delle socie dell’Associazione delle Donne del Vino e la degustazione delle 11 annate del Montepulciano Docg Colline Teramane: Luca Gardini, sommelier e penna di Panorama e promotore del vino italiano nel mondo, Raoul Salama per La Revue Du Vin de France, Marco Tonelli di Spirito Divino, Pier Bergonzi della Gazzetta dello Sport – Gazza Golosa, Federico Menetto e Andrea De Palma per il Touring Club, Antonietta Mazzeo di Degusta, Lisa Marchesi di Identità Golose, Alessandra Piubello per Euposia, Alessandro Franceschini di Monsieur, Sebastiano De Maria del Corriere Vinicolo, Alessandro Bocchetti del Gambero Rosso, Davide Acerra e Pierluigi Cicchini della guida SlowWine, Riccardo Viscardi per DoctorWine by Daniele Cernilli, Francesco Annibali per Cucchiaio D’Argento, Giovanni Elia perWinwnews.it e Davide Bonucci presidente dell’Enoclub Siena, Antonio Di Spirito di Lavinium, Rodolfo Faggioni della testata boliviana Hoy Bolivia, Simone Savoia della webtv dell’Ais Italia ed ancora giornalisti dalla Campania, Sicilia, Molise, Marche, Trento e Toscana.
Di grande interesse e partecipazione il Focus mercati promosso dall’Agenzia speciale della Cciaa di Chieti dal titolo “Come esportare in Russia”; con il portale ItaliaVendevino.it l’associazione nazionale Città del Vino ha fatto un resoconto puntuale del concorso enologico “La Selezione del Sindaco” e offerto una buona opportunità soprattutto alle aziende vitivinicole matricole nell’export di avere un primo canale di commercializzazione sul web. Con SobriaMENTE, si è affrontato il tema del consumo consapevole del vino; più consapevolezza e meno divieti, il segreto della comunicazione del progetto e come opportunità per le aziende di promuovere percorsi di responsabilità sociale in impresa.
Di assoluto spessore il convegno di domenica, dal titolo “L’influenza dei cambiamenti climatici nelle vigne d’Italia”, moderato dal giornalista del Gambero Rosso Alessandro Bocchetti. Il Colonnello Francesco Laurenzi, volto noto della TV e meteorologo di Mattina in Famiglia, ha introdotto, con una interessante relazione, il tema dei cambiamenti climatici nell’ultimo secolo, con interessanti accenni a periodi storici precedenti; Bruno Di Lena della Regione Abruzzo ha presentato una recente ricerca che mostra il crescente anticipo della fase di germogliatura che dovrebbe essere confermata anche quest’anno. L’enologo Francesco Bordini ha sottolineato come occorra avere una particolare cura in vigna per combattere i cambiamenti climatici, chi lo fa ad esempio con l’argilla sulle foglie; occorre investire in ricerca, il suo monito. Luigi Cataldi Madonna, partendo da una citazione del De Rustica di Columella, ha spiegato che i cambiamenti climatici portano vantaggi e svantaggi; oggi non si può più parlare di vocazione enologica di un territorio. La materia prima che arriva in cantina è diversa da anno in anno, ha affermato l’enologo e produttore Rocco Pasetti, e questo porta ad una variabilità nel prodotto finito. Occorre insistere sulla pergola, perché se ben curata ci assicura la migliore protezione dai repentini cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici influenzano anche il consumo di vino, è la posizione di Luca Panunzio, consigliere nazionale Ais: il caldo forte delle estati aumenta il consumo dei vini bianchi e rosati con i rossi – tra cui il Montepulciano d’Abruzzo – che subiscono un calo vertiginoso nelle vendite e nella somministrazione. Diversi gli interventi dalla sala; Francesco Paolo Valentini, presente al convegno, è intervenuto ricordando la perdita di oltre 2500 ettari di vigneti coltivati a pergola dell’ultima ed improvvisa nevicata di novembre. Oltre a dover convivere con i cambiamenti climatici dobbiamo combattere la burocrazia – ha affermato il noto produttore – in quanto il contributo sul reimpianto sarà solo sul filare mentre noi tutti il Montepulciano lo facciamo con la pergola.
Grande affluenza di pubblico alla premiazione della seconda edizione del concorso fotografico organizzato con la collaborazione tecnica di Paesaggi d’Abruzzo, una community web che condivide tramite Facebook ed altri social network la passione per l’Abruzzo attraverso la fotografia, promuovendone l’immagine in tutto il mondo. Al concorso fotografico è stata abbinata una mostra delle foto selezionate ed esposte durante la tre giorni espositiva. Vincitore del primo premio Cristina Di Felice, In totale 89 fotografi partecipanti al concorso fotografico Anteprima Montepulciano d’Abruzzo con Paesaggi d’Abruzzo con 246 foto inviate alla giuria, 41 foto scelte, 9 premiate, 8 shooting fotografici presso 8 cantine abruzzesi con una partecipazione di oltre 200 fotografi.