Eremi Celestini, pronto il documento per il riconoscimento Unesco di Patrimonio dell’Umanità

Pescara. E’ stato messo a punto, nel corso di una riunione che si è svolta ieri nei locali della Provincia di Pescara, il primo documento ufficiale per chiedere che gli Eremi Celestini vengano riconosciuti dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità.

Il documento, spiega Licio Di Biase, presidente dell’Associazione Roccacaramanico e coordinatore del comitato, servirà ad aprire un confronto con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e con l’Unesco. Il testo è stato concordato dai componenti del comitato ristretto, istituto nel settembre 2012.

Il documento, aggiunge Di Biase, prende spunto dalla tesi di laurea di Serena Ciampa, della facoltà di Architettura, incentrata proprio sulla documentazione da produrre all’Unesco.

Ieri si è anche deciso di promuovere il coinvolgimento dei sindaci dei comuni che ospitano i 5 Eremi legati direttamente alla figura di Celestino V e cioè Caramanico, Roccamorice e Sulmona.

Gli eremi presi in considerazione dal comitato sono S. Spirito a Majella a Roccamorice, S. Bartolomeo di Legio a Roccamorice, S. Giovanni dell’Orfento a Caramanico, S.Onofrio del Morrone a Sulmona e S.Croce (o S.Pietro) del Morrone a Sulmona.

 

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