Premio Roccioletti, consegnate a Chieti le borse di studio della 20ma edizione

consegna_premio_roccioletti_2013Chieti. Innovazione, meritocrazia e valore dell’impegno civile per far uscire il Paese dalla crisi economica, politica e morale. Sono questi i concetti espressi dagli studenti che ieri mattina hanno ricevuto le borse di studio intitolate alla memoria di Arduino Roccioletti, compianto preside scolastico e presidente della Provincia di Chieti dal 1986 al 1993, scomparso mentre era alla guida dell’Ente.

La cerimonia di consegna si è svolta a Chieti, presso la Sala del Consiglio Provinciale, alla presenza del presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, della signora Clementina D’Angelo Roccioletti e di Giuseppe Roccioletti, rispettivamente vedova e figlio del professore, e dell’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Mauro Petrucci. Il premio, giunto alla 20ma edizione, è rivolto agli studenti dei Licei Scientifici del territorio provinciale che si sono diplomati con il massimo dei voti e che hanno mostrato una particolare predisposizione per la matematica, la materia insegnata dal prof. Roccioletti. Quest’anno le borse di studio sono state assegnate a Massimo Bucci, Lorenza Dell’Osa, Nicola Diella, Alessia Iacovella, Stefano Mancini, Mariangela Potente e Alessandro Tacconelli. Tutti i giovani hanno ringraziato la Provincia per la tangibile vicinanza al loro impegno.
“Dovete essere fieri dei vostri giovani – ha sottolineato il presidente Di Giuseppantonio nel suo intervento – così come lo sono io in quanto amministratore di questo territorio e di questa comunità. Dai loro interventi ho sentito concetti forti e importanti, come quello della meritocrazia, un valore che abbiamo il dovere di recuperare se vogliamo ridare fiato a questo Paese e per il quale il professor Roccioletti si è sempre battuto”.
Rivolgendosi ai giovani, il presidente Di Giuseppantonio ha affermato che “Roccioletti avrebbe apprezzato tanto le vostre parole: io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco quando ero assessore provinciale. E’ stato un uomo di grande qualità, onesto, concreto e lungimirante, un grande amministratore di questa Provincia, un uomo al servizio della comunità che ha sempre messo il merito al primo posto: continueremo a onorare la sua memoria come esempio per voi giovani, che rappresentate la futura classe dirigente del nostro Paese”.

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