Efficienza energetica, l’Università ‘D’Annunzio’ promuove un patto tra ricerca, professionisti, tecnici e amministrazioni pubbliche

univerista_pescaraPescara. Mettere a confronto ricercatori e tecnici con gli amministratori locali per promuovere sinergie che definiscano un programma organico di sviluppo del territorio, una road map che sappia interpretare il problema energetico a livello locale, uno dei nodi strutturali del rilancio economico dell’Abruzzo, alla luce soprattutto dei finanziamenti europei che nei prossimi sette anni ammonteranno a 77 miliardi di euro.

Sono questi alcuni degli obiettivi del convegno organizzato per giovedì 12 dicembre, nell’Auditorium Petruzzi di Pescara, alle 10.00 dal Dipartimento di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.

La giornata di studi metterà a fuoco le problematiche riguardanti il rapporto tra energia ed economia, cercando di delineare le possibili risposte a livello locale. Il sistema delle imprese abruzzesi, infatti, ha un deficit energetico del 17 per cento, mentre oltre a metà del patrimonio edile è stato costruito prima del 1970 e ha dei costi di consumo e manutenzione altissimi.

“Il problema energetico – spiega meglio Michele Lepore, docente e coordinatore scientifico dell’evento – è al centro dei programmi europei di finanziamento HORIZON 2020 e delle strategie che la Regione Abruzzo ha intrapreso con l’adesione al Patto dei Sindaci di tutto il territorio, attraverso l’azione delle Province. Quali sono le risposte, quali le strategie che a livello locale si possono e devono innescare per rispondere in maniera adeguata alla crisi sistemica di cui l’energia è uno dei fattori scatenanti? Può la regione Abruzzo inserirsi nel dibattito energetico in maniera attiva, con scelte appropriate alle caratteristiche specifiche del territorio? Sono alcune delle domande alle quali il convegno proverà a dare una risposta”.

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