Chieti. Il tempo è un bimbo che gioca con le tessere di una scacchiera: di un bimbo è il regno. Con questa con una citazione del filosofo greco Eraclito è stata introdotta la mostra di Vittorio Bruni nei locali espositivi della Camera di Commercio di Chieti in Corso Marrucino, con 50 alcune delle sue più importanti opere e due pregevoli opere dei suoi maestri Andy Warhol e Keith Haring.
All’inaugurazione di ieri, 7 dicembre, erano presenti, oltre l’artista, Adelia Mancini, che ne ha introdotto il catalogo, Armando Tomeo, Vice presidente della Camera di Commercio di Chieti e Paola Sabella, Segretario Generale dell’Ente camerale. Artista poliedrico, Vittorio Bruni è pittore, scultore ed eccellente grafico dalla vena multiforme. Abruzzese, dopo gli studi superiori in Italia prosegue la formazione in Svizzera e Stati Uniti. Lascia l’Abruzzo e le sue marine per iniziare la vita artistica tra New York, dove negli anni settanta e ottanta frequenta gli stage di Andy Warhol e Keith Haring, e la Svizzera dove oggi risiede. Paola Sabella ha spiegato alcuni dei motivi per cui l’Ente camerale ha accolto l’invito ad ospitare la mostra di Vittorio Bruni. Nei programmi della Camera di Commercio di Chieti c’è una crescente considerazione della cultura e dell’arte nei programmi della Camera di Commercio di Chieti. Nella storia ogni paese florido, in ricchezza investiva in cultura. Oggi, anche con la crisi, l’investimento in cultura significa dotarsi di quegli strumenti utili a fare economia, magari nuova economia. Armando Tomeo, vicepresidente, ha sottolineato il ruolo della Camera di Commercio di Chieti nel contesto regionale e nazionale e come la spinta anche sul tema culturale sia importante. Ad esempio, ha citato Tomeo, l’internazionalizzazione di un’impresa comporta anche un’operazione di mediazione culturale oltre che di partnership commerciale e produttiva e d’investimento. Di qui cultura ed economia vanno di pari passo. Adelia Mancini, latinista, ha evidenziato una delle caratteristiche dell’artista: Bruni dipinge e crea sculture che fanno appello al suo immaginario totalmente ironico; lavora il legno e il ferro, procurandosi molteplici oggetti e intervenendo amorevolmente, realizzando dei veri monumenti che giocano nello spazio e nell’equilibrio. Bruni è un creatore instancabile, non smette di riprendere, completare e trasformare le sue opere. Riccamente simboliche, le sue pitture e sculture ci propongono un meraviglioso viaggio in un universo ludico e pieno di sogni, sempre posando lo sguardo sulla vita che ci spinge a riflettere sulle relazioni umane e sull’amore. La mostra sarà aperta fino al 12 gennaio 2014, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nei giorni feriali e nei festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Informazioni sul sito www.ch.camcom.it.