Un viaggio Pescara – Casoli – Roma – Dakar, attraverso le storie di giovani senegalesi emigrati in Italia. Un viaggio al contrario: dalle interviste a Pescara e Roma fino a Dakar per visitare le loro case, le loro famiglie, i loro luoghi di origine, ascoltare i parenti più stretti. L’intento divulgativo, l’impegno umanitario, la forza e il dramma di queste storie di vita lontane dall’agio occidentale e la bellezza delle immagini di questa terra dai mille volti confluiranno in un lungometraggio documentaristico.
“Interviste, immagini, racconto, situazioni metropolitane, cittadine, rurali e di estrema povertà, spesso all’interno della stessa zona geografica. La musica originale spiegano nella pagina facebook del docu-film ‘Non sai quel che darei’ – sarà appositamente composta. Esploreremo a fondo le problematiche e le motivazioni socio-economiche che hanno spinto queste persone ad andare via dal loro luogo nativo: un viaggio al contrario, che ricalchi il loro percorso e approfondisca la loro situazione originaria. La nostra troupe viaggerà con altre 20 persone appartenenti ad un’associazione di promozione sociale, con la dirigente scolastica e una delegazione di studenti dell’Istituto “Algeri Marino” di Casoli (ndr, la stessa scuola dove era stato realizzato il video della canzone ‘Ora’ di Jovanotti) e altri docenti e dirigenti di scuole abruzzesi, venete e lucane. Ci recheremo inoltre nel villaggio di Sambowtè, a 600 km dalla capitale, ove tutt’ora mancano i beni primari di una comunità: documenteremo l’inaugurazione di una scuola elementare e di un pozzo costruiti grazie all’impegno e alla collaborazione dell’Associazione di promozione sociale “Una scuola di arcobaleni” e a una rete di Scuole Abruzzesi, nella maggior parte teatine, per dare ai bambini del villaggio l’opportunità di costruirsi un futuro diverso, per permettere loro di inserirsi nella società e di integrarsi con il mondo con la forza della cultura e dell’istruzione. Collaborano al progetto altre persone di scuola del Veneto e della Basilicata”.
Il documentario sarà prodotto dalla Media Dream Film sas. Una parte dei costi saranno sostenuti da partner pubblici e privati. I partner, oltre a un contributo economico, dovranno impegnarsi a fare qualcosa di concreto, anche in prima persona, per i bambini e, in generale, per tutti gli abitanti del villaggio di Sambowtè, che si trova nella Région di Saint Louis, Département di Podor, Arrondissement di Péthé. La Regione di Saint Louis si estende nella sezione settentrionale del Senegal, lungo il confine con la Mauritania, sulla sinistra idrografica del fiume Senegal. Essa è costituita, per la maggior parte, da un vasto bassopiano arido, da un clima semidesertico, con un periodo piovoso in estate. La savana occupa la maggior parte del territorio, solo piccole fasce, lungo il fiume, sono state dedicate all’agricoltura.
Il film documentario vedrà la sua distribuzione nel 2014, per la regia di Walter Nanni coadiuvato dal giovane videomaker Andrea Gatopoulos. I due hanno scritto anche la sceneggiatura dell’opera.
È possibile seguire il viaggio in Africa e realizzazione del film nella pagina facebook ‘Non sai quel che darei’.