Nel presentare la mostra Pasqualone scrive che “In questa seconda navigazione della coscienza, l’artista Roberta Papponnetti consolida quanto abbiamo già in precedenza affermato: la sua cifra stilistica è infatti caratterizzata da una continua ricerca zetetica ed ermeneutica, alla luce dell’insegnamento socratico-platonico secondo cui una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Fin dall’inizio dell’attività pittorica, ed ora con questi rinnovati percorsi, la pittrice ha ricercato, attraverso esplosioni cromatiche di notevole valenza, la strada più adeguata per estroiettare sulla tela, a volte sul vetro o legno, le emozioni, i sentimenti, oppure le delusioni, le gioie e finanche le speranze, che ogni artista sa, in modo così delicato, manifestare. Tornano allora i temi consueti della sua produzione, ma si manifestano anche nuovi interessi per le tematiche sociali, per l’informale e l’astratto, mai dimentica del figurativo e del paesaggio per cui tanti premi e consensi ha meritato. Non dunque una risoluta novità, ma un prosieguo di questo cammino verso lidi affascinanti e verso decisi confronti con l’alterità”.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 dicembre dalle 11 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.30.