La mostra, inaugurata il 12 ottobre, avrebbe dovuto chiudere i battenti il 14 novembre, ma il successo di gradimento del pubblico ha spinto il Comitato Ortona Stalingrad, organizzatore dell’evento, e l’amministrazione comunale di Ortona, che ha dato il suo patrocinio, a prorogare la durata dell’allestimento fino a fine dicembre. La mostra è così suddivisa: undici pannelli documentano la battaglia di Stalingrado, quattro pannelli raffigurano la moderna Volgograd. Il decimo pannello, in particolare, contiene tre foto di Ortona con la notazione: «A seguito di aspri combattimenti entrambi le parti hanno subito perdite pesanti e la città venne quasi completamente distrutta. Ciò ha consentito di chiamare la città di Ortona Piccola Stalingrado». Questi quindici pannelli sono stati curati dalla direzione del museo Panorama “La Battaglia di Stalingrado”. Un’apposita sezione raccoglie sette copertine che la “Domenica del Corriere” ha riservato a quegli avvenimenti, si possono leggere inoltre le bellissime lettere spedite dal fronte da alcuni dei 77 autieri italiani che, andati a portare rifornimenti e a caricare legna, rimasero bloccati con i loro camion nella sacca di Stalingrado. Una mappa infine documenta i luoghi della battaglia. A disposizione dei visitatori c’è inoltre una saletta multimediale in cui vengono proiettati documentari e film attinenti la battaglia. Il materiale resterà di proprietà del comune di Ortona e andrà a formare una mostra permanente sulla battaglia di Stalingrado che sarà a breve realizzata in città. La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Il Comitato Ortona Stalingrad è intanto al lavoro per il gemellaggio, e per organizzare gli eventi che faranno da corollario alla sigla dell’importante patto tra le due città, che sarà sottoscritto il 28 dicembre ad Ortona nel corso di un Consiglio comunale straordinario.