Francavilla al Mare. Nel giorno del diciottesimo anniversario della scomparsa del grande compositore abruzzese di musiche da film Alessandro Cicognini (9 novembre 1995), il Cresnac (Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini), diretto dal compositore e autore Davide Cavuti, ha presentato una serie di attività che verranno svolte nei mesi di dicembre e gennaio prossimi volte alla riscoperta e alla divulgazione dell’Opera dell’illustre “Maestro” che nacque a Pescara nel 1906 (nell’attuale piazza Alessandrini) e trascorse l’infanzia e la giovinezza nella sua amata Francavilla al Mare, città a cui fu sempre legato (abitava presso “Villa Romita” di fronte al Convento Michetti), scrivendo più di 100 colonne sonore e collaborando con i più grandi registi del suo tempo.
Al Cresnac, fondato da Cavuti nel 2011, hanno aderito Malì Cicognini, nipote del Maestro, Anna Racinaro, sua ultima compagna, Paolo Di Cesare, studioso dell’opera del Compositore e grandi artisti del panorama nazionale quali Michele Placido, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Isabel Russinova, Roberto Colombo, Javier Girotto, Umberto Scipione, Paolo Di Sabatino che hanno offerto la loro collaborazione per divulgare sempre di più l’opera di un grande figlio della nostra terra. La notizia del ritrovamento di alcune partiture originali del Maestro Cicognini è stata data in anteprima al “Centro Ricerche Cresnac” da Federico Savina, docente di tecnica del suono presso il “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma.
“Una autentica rarità nella storia del genio musicale che è stato Alessandro Cicognini, vissuto a Francavilla fino alla fine degli anni sessanta e profondamente legato alla nostra città, che – afferma il direttore Davide Cavuti – purtroppo a fine carriera, in conflitto con il nuovo sistema della cinematografia, in un impeto di rabbia gettò tutte le sue partiture nel fiume Aniene”.
Altra notizia importante annunciata in una nota dal Cresnac, è la trascrizione (da parte dello stesso Davide Cavuti e di Paolo Di Sabatino) e l’incisione di alcune delle canzoni scritte dal Maestro Cicognini quali “Una Romantica avventura” dall’omonimo film di Mario Camerini del 1940 e interpretata in quegli anni dalla cantante Lina Termini, “Sole Lucente” dal film “Pane amore e fantasia” con gli indimenticabili personaggi della “Bersagliera” interpretata da Gina Lollobrigida e del “maresciallo Carotenuto” interpretato da Vittorio De Sica per la regia di Luigi Comencini, brano portato al successo all’epoca dal duo Carla Boni e Gianni Latilla e per finire un canzone diventata un grande successo internazionale intitolata “Autumn in Rome” per il film “Indiscretion of American wife” (la trasposizione americana di “Stazione Termini”) per la regia di Vittorio De Sica e interpretata dalla straordinaria voce di Peggy Lee. Il Cresnac ha annunciato, inoltre, l’organizzazione artistica della quarta edizione del Festival Alessandro Cicognini che alzerà il sipario a dicembre prossimo per concludersi nel mese di febbraio con la partecipazione di ospiti di grande prestigio.
“Mi auguro che il lavoro di riscoperta delle opere del Maestro Cicognini – continua Cavuti – venga sostenuto fortemente da tutte le istituzioni della nostra Regione, dal Comune di Francavilla al mare città in cui visse il Maestro e dal Comune di Pescara, sua città natale, e dalle istituzioni culturali pubbliche e private per dare il giusto tributo ad uno dei più grandi compositori di musiche da film di tutti i tempi”.
Al termine della seconda guerra mondiale, il Maestro Alessandro Cicognini compose le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De Sica. Il successo internazionale del film rafforzò la notorietà di Alessandro Cicognini e lo stesso De Sica gli chiese di realizzare la colonna sonora di “Ladri di biciclette”, per la quale nel 1949 gli fu conferito il Nastro d’argento. Questa collaborazione segnò la nascita di un nuovo sodalizio artistico che diede vita à pregevoli risultati: Cicognini firmò infatti le musiche di film tra i migliori di De Sica come “L’oro di Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Pane, amore e fantasia” e “Il giudizio universale”. Il Compositore instaurò anche proficui rapporti professionali con Luigi Comencini e Mario Monicelli, realizzando le colonne sonore di “Guardie e ladri”, della saga di Don Camillo e Peppone, e di varie pellicole con protagonista il grande Totò. La notorietà del compositore abruzzese giunse fino a Hollywood dove, nel 1956, gli venne affidato il commento sonoro del film “Amami … e non giocare” con la regia di Ken Annakin. L’esperienza americana proseguì nel 1958 con “Orchidea nera”, diretto da Martin Ritt ed interpretato da Sofia Loren, e nel 1960 per “La baia di Napoli”, con Clark Gable nel ruolo di protagonista.
(foto gentilmente concesse dal Centro Ricerche Cicognini – Cresnac)