L’Aquila. Settimana decisiva per conoscere le sorti della candidatura de L’Aquila a Capitale Europea della Cultura 2019.
Domani, infatti, è in programma l’audizione presso il ministero dei Beni culturali per illustrare il documento di candidatura, che è già stato presentato ufficialmente lo scorso 20 settembre. La delegazione aquilana sarà composta dal sindaco Massimo Cialente, dalla senatrice Stefania Pezzopane, presidente del Comitato promotore di AQ19, da Errico Centofanti, coordinatore della candidatura, dall’attrice Piera Degli Esposti, da Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti, nonché presidente dell’Unione delle Province d’Abruzzo e vice presidente dell’Unione province Italiane, da Fabrizio Magani direttore regionale Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, da Sergio Dompè, presidente della Dompè Farmaceutici, da Carlo Pirozzolo, segretario generale del Comune dell’Aquila, da Pierluigi Properzi consigliere comunale dell’Aquila e da Umberto Villante, Premio Feltrinelli.
La delegazione aquilana dovrà rispondere alle domande dei giurati, sette scelti dall’Unione europea e sei dal ministero dei Beni culturali, coordinati dall’austriaco Manfred Gaulhofer, direttore generale di Graz capitale europea della cultura 2003. Sarà una sorta di esame orale: in mezz’ora i membri del Comitato per L’Aquila capitale dovranno raccontare la città e il territorio e, per un’altra mezz’ora, risponderanno alle domande dei giurati. Al momento le città italiane candidate a capitali europee della cultura sono 21. Se L’Aquila supererà questa prima selezione, farà parte di una short list.
“Sarà una settimana decisiva” ha commentato Stefania Pezzopane. “La squadra per l’audizione è stata scelta per dare forza alle diverse componenti del territorio e, soprattutto, per valorizzare l’aspetto contenutistico del progetto e le differenti tematiche del dossier. Faremo leva sulle nostre eccellenze per convincere la giuria internazionale”.