“Giancamillo – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – sta facendo un’opera veramente difficile perché viviamo in un momento in cui fare cultura è veramente difficile, soprattutto nella parte bassa della città, dove pria il Teatro non c’era, e la si fa con qualità. Ringrazio Giancamillo per tutto quello che sta facendo. Stiamo lavorando per risolvere la questione relativa allo stabile del Piccolo Teatro che è in concessione dal Comune, dobbiamo risolvere la questione relativa alla proprietà. Cerchiamo di far divenire il Piccolo Teatro una boa culturale intorno alla quale giri l’intera area”.
Dieci spettacoli, con 4 produzioni provenienti rispettivamente da Pescara, Paglieta, Ortona, Caserta e sei dell’associazione Il Canovaccio, “Momenti di Poesia” con Stefano De Sanctis, Rolando d’Alonzo, Pina Allegrini, Paolo Cristalli, attività di laboratorio, teatro ragazzi, teatro adulti e laboratori di canto, e la messa in scena di nuove scritture teatrali grazie all’adesione del progetto “Teatri in Provincia” del Cendic di Roma, si susseguiranno dal prossimo mese di novembre fino alla primavera del 2014 presso il Piccolo Teatro dello Scalo, in via Pescara. Si partirà l’8 novembre, ore 21.00 (repliche 9 novembre ore 21.00 e 10 novembre ore 18.00) con “Sette donne, una villa e un mistero” liberamente ispirato al film “Otto donne”, regia Giancamillo Marrone (Laboratorio di produzione 2013-2014 Ass. Il Canovaccio) e si proseguirà il 23 novembre ore 21.00 con “Me piaceva imparà a memoria” di e con Massimo Vellaccio, regia Giulia Basel (Florian Teatro Stabile d’Innovazione, Pescara); il 1 dicembre ore 18.00 con “Storia di Marnichè. La donna che visse 150 anni” regia Sandro Cianci (Piccolo Teatro del Me.Ti di Paglieta); il 4 e 5 gennaio 2014 (rispettivamente ore 21.00 e ore 18.00) con “Ma non andare in giro tutta nuda” di G. Feydau, regia di Massimo Paolucci (produzione associazione Odeon Teatro di Ortona); il 18 e 19 gennaio 2014 (rispettivamente ore 21.00 e ore 18.00) “Incanto Napoletano” di Pierluigi Tortora, attore della compagnia di Toni Servillo (associazione culturale La Bottega del Teatro di Caserta); il 27 gennaio 2014 ore 18.00 con “Shoa, per no dimenticare” (Laboratorio di produzione Piccolo Teatro dello Scalo); il 7 febbraio 2014, ore 21.00 (repliche 8 febbraio ore 21.00 e 9 febbraio ore 18.00) con “Trappola per topi” da Agatha Christie, regia Giancamillo Marrone (associazione Il Canovaccio); l’8 e il 9 marzo 2014, rispettivamente ore 21.00 e ore 18.00, con “Le Teste Matte”, spettacolo comico ispirato alle comiche di Chaplin, Stan Lauren, Oliver Hardy e Buster Keaton (associazione Il Canovaccio); il 5 e 6 aprile 2014, rispettivamente ore 21.00 e ore 18.00, con “Il Berretto a sonagli” di L. Pirandello, regia Giancamillo Marrone (associazione Il Canovaccio); e in data da definirsi con “Parlando d’amore” di Rosario Galli, regia Giancamillo Marrone (associazione il Canovaccio e associazione Viaggiatori del Tempo di Sulmona). Le date e gli orari degli appuntamenti del progetto Cendic e dei “Momenti di Poesia” verranno comunicati direttamente dall’associazione Il Canovaccio nelle prossime settimane.
“Vogliamo cercare il rapporto diretto con le Istituzioni – ha affermato il presidente dell’associazione Il Canovaccio Giancamillo Marrone – indipendentemente da chi vengono rappresentate. Quest’anno siamo entrati nel circuito del Cendic, a partire da novembre ci saranno delle iniziative ad ingresso libero dove verranno divulgate le scritture teatrali. In questo modo cerchiamo di far divenire Chieti il centro dei movimenti culturali. Poi ci sarà uno spazio dedicato alla Poesia. Tornerà anche la stagione di Prosa che negli ultimi anni ha registrato una crescita, ad eccezione dell’anno scorso perché c’è stata una flessione nazionale, quest’anno abbiamo corretto il tiro. Abbiamo anche l’attività dei Laboratori che riguarda i giovani e che stiamo riproponendo in questi giorni. Siamo in piena attività, quest’estate siamo riusciti a fare un’operazione a basso costo riuscendo a portare la Traviata in piazza a San Giovanni Teatino con Enrico Beruschi portando mille persone. Non abbiamo cambiato i prezzi dei biglietti, la stagione è totalmente autogestita”.
Francesco Rapino