Grande attrazione sono stati i colorati e ricchi stand degli apicoltori locali, dove è stato possibile trovare e assaggiare i tantissimi tipi di miele che sono il vanto di Tornareccio, prodotti dell’alveare come pappa reale, propoli e polline, e tantissime golosità che nascono dalla fantasia di chi delle api ha fatto la sua vita. Grande interesse ha suscitato la partecipazione a Tornareccio Regina di Miele di Licia Granello, food editor di Repubblica, ospite d’onore di questa edizione, che ha dialogato sul miele in cucina con due chef stellati come Peppino Tinari (Villa Maiella, Guardiagrele) e Marcello Spadone (La Bandiera, Civitella Casanova): un appassionante incontro ricco di spunti, dal quale è emersa con forza sia la necessità di comunicare ancora di più la forza di un prodotto come il miele – puro e genuino quello degli apicoltori di Tornareccio, a differenza dei mieli che arrivano dall’estero, trattati e di dubbia origine – capace di rappresentare il volto più genuino di un territorio e della sua gente, sia la sua versatilità in cucina, raccontata da due esperti conoscitori di materie prime come Tinari e Spadone. I due chef al termine dell’incontro hanno visitato gli stand per assaggiare i tanti mieli in mostra, che poi testeranno nelle loro ricette, dando vita ad un connubio tra grandi prodotti e cucina stellare. Appassionante è stato anche l’incontro con Marco Santi, il maestro ravennate del Gruppo Mosaicisti di Ravenna, autore di tutti i mosaici in esposizione nel “museo a cielo aperto” di Tornareccio: un viaggio tra colori ed emozioni di un’arte senza tempo, che ora anche grazie alla Scuola di Mosaico promossa dall’associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio sta trovando nuovi cultori anche in Abruzzo. Infine, Sonia Carozza è stata la vincitrice del concorso Dolce Massaia: la sua creazione di cake design è stata quella che ha ottenuto maggiori consensi.
“Siamo molto soddisfatti – dice Nicola Pallante, sindaco di Tornareccio – per un’edizione che ha ribadito il ruolo della capitale abruzzese del miele: ne sono testimonianza i tanti partecipanti provenienti anche da fuori regione. Un grazie particolare va agli organizzatori, a tutti gli espositori, a finanziatori e ai gentili ospiti, a partire da Licia Granello – che ha contribuito ad approfondire il senso di un lavoro che portiamo avanti da anni: il miele non solo come prodotto che fa bene ma come qualcosa di buono, che oggi incontra il favore di grandi chef come Peppino Tinari e Marcello Spadone – e al maestro di mosaico Marco Santi, sempre più grande amico di Tornareccio”.