Il programma si aprirà con le note di Domenico Alberti, per poi proseguire con alcune arie di Domenico Zipoli, Johann Ludwing Krebs, Pier Giuseppe Sandoni, Baldassarre Galuppi, Niccolò Moretti, Giovanni Battista Grazioli, Giuseppe Gherardeschi prima di concludersi con la Sinfonia 17 di Giovanni Battista Candotti. Il maestro Manuel Tomadin è probabilmente l’organista più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. È diplomato in pianoforte (massimo dei voti), in Organo e composizione organistica, in Clavicembalo (Cum Laude). Già docente di organo e clavicembalo nei conservatori di Lucca, Piacenza, Monopoli, Ceglie Messapica e Venezia, si dedica costantemente all’approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell’epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) nella classe di Zehnder. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, in assiemi o come accompagnatore in Italia e in Europa e ha inciso vari dischi per etichette italiane e estere. È docente dei corsi di Musica da camera per strumenti antichi, Clavicembalo e Organo storico alle Vacanze musicali di Sappada (BL) e all’Accademia Organistica di Belgrado, Direttore artistico del Festival organistico internazionale Friulano “G. B. Candotti” e del Festival A. Vivaldi di Trieste. Organista della Chiesa Evangelica Luterana a Trieste, tiene corsi presso la Staatliche Hochschule fur musik und Darstellende kunst in Mannheim (Germania). È vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 6 internazionali tra cui spiccano il primo premio a Fussen – Breitenwang – Mittenwald (Germania), il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo concorso Paul Hofhaimer di Innsbruck per ben due volte (2004 – 2010) e il Primo premio assoluto allo Schnitger Organ competition di Alkmaar – Holland 2011 con il titolo di Organista Europeo dell’Echo 2012. L’ingresso è libero.