Pineto. Nell’ambito della rassegna “Una Torre dei ConoSCIENZA” si svolgerà sabato17 agosto alle ore 19,00 a Torre Cerrano un affascinante incontro scientifico dal titolo “Le vie del mare: Archeologia subacquea in Adriatico”, tenuto dalla professoressa Rita Auriemma, docente di Archeologia Subacquea all’Università del Salento.
La professoressa Auriemma da molti anni collabora con il Dipartimento di Studi Umanistici e con la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Trieste, ha preso parte alle campagne di scavo del relitto romano di Grado ed è stata responsabile di scavo nel progetto biennale Crosada (Cittavecchia). E per il secondo anno consecutivo torna nei luoghi natii dopo una carriera in giro per il mondo a cercare e studiare reperti archeologici sott’acqua. La docente, nata a Roseto degli Abruzzi, è tra i maggiori ricercatori di reperti archeologici subacquei in Adriatico e, per affetto personale ai luoghi, la migliore conoscitrice dell’antico porto di Cerrano.
Una sua linea prioritaria di ricerca è rappresentata dalle “vie del mare”, le rotte e i trasporti marittimi, soprattutto di età romana. Si è sempre occupata archeologia del paesaggio costiero e di portualità antica, in particolar modo adriatica.
Prima dell’intervento sull’archeologia subacquea si effettuerà la consueta visita turistica guidata all’intera Torre Cerrano ed al Museo del Mare in allestimento.
Una Torre dei ConoSCIENZA” si concluderà il 2 settembre, sempre alle ore 19,00, con i dottori Massimo Pellegrini e Augusto De Sanctis che daranno vita ad un interessantissimo incontro dal tema: “Le specie animali della Costa”.
A Torre Cerrano, tutti i lunedì dalle ore 16,00 alle 18,00, si svolge il laboratorio di archeologia rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni: un tuffo nel passato ripercorrendo le vicissitudini del fortilizio medievale, sulle tracce dell’antico porto sommerso.