Gran finale per il Premio Campo di Giove con il concerto di Omar Pedrini. Il leader e fondatore dei Timoria si esibirà sabato 10 agosto nel cortile di Palazzo Nanni. Per l’occasione il comitato renderà omaggio a Pedrini con un’oggetto d’arte orafa realizzato dal Maestro Franco Coccopalmeri di Roccaraso in collaborazione con la sorella Gioia Coccopalmeri: l’opera rappresenta un sole molto particolare che si richiama allo stemma del Comune di Campo di Giove e allo stesso tempo alla più celebre canzone di Pedrini, “Sole Spento”. Il concerto, che sarà seguito dalla notte bianca di campo di Giove, concluderà la kermesse durata otto serate distribuite in quattro week-end e a cui hanno partecipato circa venti musicisti abruzzesi di vario genere premiati nelle varie categorie e che vedrà la cover band di Ligabue, Progetto Liga, in concerto venerdì 9 agosto alle 22 . La manifestazione è stata organizzata da Gnaff Bar di Campo di Giove e Hollywood Freaks di Sulmona.Omar Pedrini è un cantante e chitarrista. Negli anni ’80 ha fondato il gruppo dei Timoria che ha ottenuto molto successo nei decenni successivi. Oltre ad essere stato il chitarrista di questa band, ne è stato anche l’autore dei testi e delle musiche e, dopo l’uscita di Francesco Renga, ne è diventato anche il cantante. La band si è sciolta nel 2002 dopo aver venduto 600mila copie e aver ottenuto due dischi d’oro e un premio della critica al Festival di Sanremo del 1991.
Come solista Omar Pedrini vanta quattro album, tre di inediti e una raccolta. Nel 2004 ha partecipato al Festival di Sanremo ricevendo il premio per il miglior testo. Tra le altre attività, Pedrini insegna all’Università del Sacro Cuore, è direttore del Brescia Music Art, ha condotto varie trasmissioni televisive sulla musica ed è anche un apprezzato poeta e attore.
Il concerto di Pedrini festeggerà i venti anni di “Viaggio senza vento”, storico concept album dei Timoria che diede loro la consacrazione definitiva come protagonisti della scena musicale italiana.
Il promotore dell’iniziativa, Giacomo Ruscitti, afferma soddisfatto che il livello artistico del festival è stato molto alto e si chiuderà in bellezza con un artista straordinario che ha dato tanto alla musica italiana.
Il promotore dell’iniziativa, Giacomo Ruscitti, afferma soddisfatto che il livello artistico del festival è stato molto alto e si chiuderà in bellezza con un artista straordinario che ha dato tanto alla musica italiana.
