Chieti. Domani, sabato 3 agosto e domenica 4 agosto, con inizio alle ore 21.30, presso il Teatro Giardino di Palazzo de’ Mayo in Chieti sarà di scena un doppio, importante appuntamento, con le note della rassegna concertistica “Musica sotto le stelle di Palazzo de’ Mayo”, iniziativa ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti.
Il primo evento, quello di domani sabato 03 agosto, è un concerto legato alla XXIV edizione di MajellArte e avrà come protagonisti i finalisti della VII edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Chieti “Premio Abruzzo“, che si è tenuto nel capoluogo teatino dal 22 al 24 maggio scorsi ed è stato organizzato dalla SIMT (Società Italiana della Musica e del Teatro). Il Concorso è stato un successo in tutti i sensi in quanto ha visto la partecipazione di un centinaio di concorrenti che si sono distinti per la bravura delle esecuzioni. Come in tutti i concorsi c’è sempre un vincitore e in questo caso a contendersi il Premio Abruzzo domani sera ci saranno Kateryna Levchenko al pianoforte solista, il duo Midori Maruyama alla viola e Annalisa Cocciolo al pianoforte. La serata, dedicata ai giovani musicisti, sarà resa ancor più speciale e aperta al nuovo grazie alla presenza di una madrina d’eccezione: l’attrice Sara D’Amario che proporrà anche il suo nuovo libro dal titolo un cuore xxl (Fanucci Editore, 2013) unendo così la musica alla letteratura. Altrettanto interessante sarà il secondo concerto del Chamber Music Festival, in collaborazione con l’Associazione Artensemble, in programma domenica 04 agosto, sempre con inizio alle ore 21.30 e che vedrà protagonista assoluta al pianoforte Johanna Trzeciak. È una sorta di invito a cena con la musica di Ludwig van Beethoven (1770-1827): il compositore forse più importante della musica euro-colta che influenza tutta la musica prodotta dopo la sua esperienza e, in questo senso, Johann N. Hummel (1778-1837), Fryderyk F. Chopin (1810-1849) e Sergej S. Prokof’ev (1891-1953). Una “rilettura”, insomma, piena di sapore di questi autori sotto la lente beethoveniana. L’ingresso è libero.