Pineto al centro del turismo sostenibile, dell’enogastronomia d’eccellenza con il suo “brodetto alla pinetese”. Pineto anche Comune ciclabile grazie ad una rete di piste che si snoda all’interno della città ma che accarezza soprattutto la linea costiera.
Un 2 giugno non solo festa della Repubblica per Pineto. Perché è stata l’occasione per consacrare in questa seconda edizione proprio il “brodetto alla pinetese”, per inaugurare oltretutto il tratto di pista ciclabile a ridosso della pineta storica, nel tratto sud, in occasione della giornata della ciclabile che da anni la Fiab promuove a sostegno di tutte quelle iniziative che puntano ad un modo di vivere sano, fatto di mobilità appunto sostenibile.
La mattinata è iniziata all’alba per il sindaco Robert Verrocchio e per l’assessore Massimina Erasmi che hanno seguito le fasi della salpata delle reti in mare da parte di due giovani pescatori, Antonio e Matteo Peracchia, per fornire il pesce necessario per creare il piatto principe della giornata. Una pesca fortunata.
Ma è stata un’eccezione perché di solito sono più i giorni che le reti restano vuote. Ma cosa serve per creare un ottimo brodetto alla pinetese? Lo ha spiegato lo chef stellato Davide Pezzuto durante il suo cooking show, realizzato in collaborazione con i giovani allievi dell’Istituto Alberghiero Crocetti di Giulianova.
50 ristoranti hanno aderito all’iniziativa, dando il pieno sostegno al Comune che sta portando avanti il progetto legato al percorso del gusto, iniziato 4 anni fa con le virtù teramane ma che si sta caratterizzando negli ultimi due anni con il brodetto alla pinetese. Si punta alla qualità del territorio, alla sua bellezza e ai suoi sapori. Un lavoro certosino che dando risultati molto importanti.
E’ stata la giornata in cui Pineto ha voluto festeggiare la sua Bandiera Blu che da 15 anni sventola sulla città. I bambini hanno realizzato uno striscione mentre sul palco è stata esposta la bandiera ricevuta poche settimane fa a Roma dalla Fee.
Sul palco allestito in zona campo Druda sono saliti, oltre agli amministratori locali e ai vertici della Fiab, la federazione italiana amici della bicicletta, anche amministratori regionali che hanno garantito l’impegno affinché l’Abruzzo sia la regione capofila nei progetti relativi alla mobilità sostenibile. L’augurio è che alle promesse seguano soprattutto i fatti.