Popolarissimo su Twitter (Moscagol) con oltre 46mila follower con i quali discute di attualità, sport, oppure scherza sulla barba o sulle poche partite giocate nell’ultima stagione. Nell’ultimo hashtag ha chiesto anche consiglio se cedere la maglia numero 9 a Bianchi e prendere la 10 del Bologna. Il bomber punta tutto sulla moda ed ha ideato Flybeard, un brand d’abbigliamento, che spopola tra i suoi tantissimi fan.
Su Facebook, oltre alla pagina satirica “Calciatori Brutti” che lo ha eletto idolo incontrastato del 2013, qualcuno ha aperto anche uno spazio ad hoc intitolato La classe di Super Bomber Moscardelli. Quando si è dovuto improvvisare portiere nel finale di gara contro l’Atalanta, a causa dell’infortunio di Curci, i suoi ammiratori erano concordi nell’affermare che “Mosca – Gol è forte anche in porta”.
La Moscardelli Mania impazza dappertutto, anche in Tv, dove il noto programma di informazione sportiva “Studio Sport” gli ha dedicato un servizio nei giorni scorsi. Il “Mosca” viene definito un “calciatore di nuova generazione”, tanto bravo sul campo quanto fenomeno nel web, icona di quegli utenti che lo venerano quasi fosse un Dio, e non solo per le sue giocate che spesso e volentieri lasciano a bocca aperta. Anche il Bologna ha deciso di sfruttare la sua popolarità, incoronandolo testimonial della campagna abbonamenti.
Su Youtube dopo i simpatici confronti con i grandi bomber del calcio (Ronaldo, Ibra, etc.) spopolano due video nuovissimi; una rovesciata in grande stile con seguente tuffo in piscina, ed un colpo di testa effettuato dalla finestra di una casetta di plastica. Moscagol però centra il palo.