Roma. Mancano pochi giorni all’apertura dell’anno giubilare camilliano, che partirà ufficialmente il 14 luglio prossimo e celebrerà i 400 anni dalla morte di San Camillo de Lellis.
Dopo l’inaugurazione, nei giorni scorsi a Roma, dell’urna monumentale per le sacre spoglie del Santo, opera del maestro Alessandro Romano, le manifestazioni si sono spostate a Bucchianico, città natale del ‘gigante della carità’. Qui, da sabato, è esposta alle venerazione dei fedeli una reliquia del cuore di San Camillo, e da ieri è iniziato un solenne triduo di preparazione. Il programma dei prossimi giorni, venerdì 12 luglio alle 19, nella cattedrale di San Giustino a Chieti, padre Alberto Marques de Sousa, consultore generale dei Camilliani, celebrerà una messa, cui seguirà la ‘marcia della carità’ con la reliquia di San Camillo, che si concluderà a Bucchianico.
La giornata di domenica 14 luglio (solennità di San Camillo de Lellis) si aprirà con la deposizione di una corona al monumento ai caduti di Bucchianico da parte del comune di Assisi e dell’Arma dei Carabinieri. Alle 11 monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presiederà una celebrazione eucaristica con diretta su Rai Uno. Alle ore 21:00, piazza San Camillo ospiterà un concerto della banda della Guardia di Finanza diretta dal maestro Leonardo Laserra Ingrosso. Lunedì 15 luglio alle 10.30, padre Renato Salvatore, superiore generale dei Camilliani, celebrerà una messa nella chiesa di Sant’Urbano.
“La città di Bucchianico – spiega padre Salvatore – è al centro della storia e dell’eredità spirituale dell’Ordine camilliano. Stimolati dall’esempio di San Camillo, molti giovani ne hanno seguito l’esempio: fra loro Nicolino D’Onofrio, che il 5 luglio scorso è stato dichiarato venerabile da papa Francesco e sarà il primo beato della terra d’Abruzzo. I 400 anni dalla morte di San Camillo – aggiunge il superiore generale – non possono che rimandarci alla considerazione dell’humus naturale da cui è nata la sua vocazione. La celebrazione del quarto centenario permette a noi Camilliani di tornare alle radici del nostro Ordine, e in particolare alla spiritualità e al carisma del nostro fondatore, profondo riformatore dell’assistenza sanitaria”.
Il programma completo delle celebrazioni è disponibile sul sito internet www.camillodelellis.org e in allegato a questa e-mail. L’indulgenza plenaria per l’anno giubilare. In occasione dell’anno giubilare, papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria a chi si accosterà (confessandosi, comunicandosi e pregando per il Pontefice) alle chiese camilliane, agli anziani, ai malati e ai degenti degli ospedali che, non potendo uscire dalle proprie case, si uniranno spiritualmente alle celebrazioni, e a tutti i volontari che prestano servizi di assistenza nelle opere dell’Ordine. Quest’ultima concessione evidenzia la speciale missione dei Camilliani, il cui fondatore da più parti è definito ‘un vero e proprio riformatore della sanità’ e non a caso è patrono dei malati, dei servizi sanitari italiani e della sanità militare.