Torna Cala Lenta, la tre giorni tra profumi e sapori della Costa dei Trabocchi

di_lorenzo_cavallo_febbo_catenaroPescara. Valorizzare le specie ittiche dell’Adriatico con particolare attenzione al pesce azzurro e la piccola pesca, quale esempio di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, promuovendo le meraviglie paesaggistiche della Costa dei Trabocchi.

È questa la sfida della settima edizione di “Cala Lenta”, il grande evento itinerante, organizzato da Slow Food Abruzzo con il contributo dell’Assessorato alle Agricole e Pesca della Regione Abruzzo, Camera di Commercio di Chieti, Comune di San Vito Chietino, Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Bls, e Pastificio Cocco e con il patrocinio di Provincia di Chieti e Slow Food Italia, che tornerà ad animare la costa teatina da venerdì 5 a domenica 7 luglio prossimi. Anche quest’anno, il progetto, avviato nel 2004, si pone l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico le problematiche legate alla salvaguardia del mare e dello straordinario patrimonio natural-gastronomico della costa teatina, attraverso un programma ricco ed articolato. Incontri, convegni, laboratori e mercato del gusto, show coking con alcuni tra i migliori chef della cucina regionale e ancora la rassegna “un mare di parole”, nuovo spazio dedicato alla lettura con la presentazioni di pubblicazioni a tema (dagli itinerari ambientali sulla costa dei trabocchi, alle ricette del territorio a saggi sull’alimentazione). Tutto per raccontare il territorio abruzzese scoprendone la ricchezza culturale e le bellezze paesaggistiche. Questa mattina Italia.it, il portale del Turismo del governo italiano, tradotto in 5 lingue diverse lingue, ha indicato Cala Lenta tra gli eventi da non perdere dei prossimi giorni dedicando una news alla rassegna (http://www.italia.it/it/notizie/dettaglio/cala-lenta.html).
“Credo che questa manifestazione vada conservata negli anni – ha rimarcato il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo – noi come Camera di Commercio l’abbiamo sostenuta. Volevamo cambiare target ma purtroppo non ci siamo riusciti. Questa manifestazione si tiene ad anni alterni, nell’anno in cui non s fa dobbiamo inventarci qualcosa. Il nostro territorio ha bisogno di queste iniziative, sono cose tipiche del nostro territorio che non sono ripetibili in altri posti. È un qualcosa da mostrare nella sua interezza. Il turismo rappresenta il 5% dell’export dell’Abruzzo, è poco ma non scende, anzi tende ad aumentare. Noi come Istituzioni abbiamo bisogno di persone che sostengono queste iniziative. Noi sosteniamo questa manifestazione dando anche un contributo economico”.
Protagonisti principali di Cala Lenta saranno i trabocchi, “la grande macchina pescatoria, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano…” come li definì Gabriele D’Annunzio nel “Trionfo della morte”, straordinarie costruzioni da pesca che sfruttano elementari tecniche di incastri e contrappesi, da sempre capaci di resistere al mare. Ed è proprio dal caratteristico gesto del “traboccante” quando, in attesa dell’alba, scende lentamente le reti rilasciando le cime ripetendo un antico rituale della cultura marinara abruzzese, che prende il nome la manifestazione. Cala Lenta, appunto.
“Come regione Abruzzo e Italia – ha affermato l’assessore regionale alle Politiche Agricole e alla Pesca, Mauro Febbo – dato che le risorse economiche non ci sono più, bisogna fare delle scelte, bisogna indirizzare le scelte turistiche verso alcune specificità. Noi riteniamo che Cala Lenta sia una di quelle poche manifestazioni che queste manifestazioni sostenga”.
Cuore delle attività proposte nella tre giorni di Cala Lenta, sarà l’antico borgo di San Vito Chietino che ospiterà, come di consueto, il Mercato del Gusto dove, ogni sera, dalle ore 19 alle ore 24, saranno presenti gli artigiani che rappresentano l’eccellenza agroalimentare del litorale teatino e del territorio collinare retrostante e che si contraddistinguono per la ricerca della qualità: dai vini (sono 10 le cantine del territorio presenti) all’olio, dai formaggi della tradizione agropastorale agli agrumi, dai salumi della Maiella alla tradizione pastaia di Fara San Martino, dagli ortaggi sott’olio agli oli agrumati della Frentania, fino alle specialità dolciarie come il bocconotto frentano e le nevole di Ortona. Sarà anche l’occasione per riscoprire i classici cibi di strada abruzzesi, serviti nei tipici “cartocci” , e per gustare sapori che riportano alle gioiose feste di piazza. Sempre, a San Vito, il Teatro Due Pini sarà l’affascinante cornice per il Teatro del Gusto in cui ogni sera chef affermati e nuove leve della ristorazione abruzzese si esibiranno ai fornelli preparando in diretta i loro piatti-simbolo ma anche cimentandosi con ricette della cucina marinara. Tra le presenze dell’edizione 2013, lo chef-docente Davide Mazza e i giovani aspiranti cuochi della Niko Romito Formazione, la scuola di alta formazione gastronomica, la prima del centro sud Italia, ideata e diretta dallo chef due stelle Michelin del Ristorante Reale di Castel di Sangro Niko Romito, ma anche lo chef Marcello Spadone del ristorante, una stella Michelin di Civitella Casanova, La Bandiera, con suo figlio Mattia, giovane promessa della ristorazione abruzzese e ancora Ermanno Di Paolo, chef e docente nello storico istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria. Il Teatro Due Pini di San Vito ospiterà ogni sera anche proiezioni e dibattiti come quello sulla “centralità del cibo” in cui ci si domanderà come sia possibile, a partire dal cibo, occuparsi di ambiente, salute, giustizia ed economia, in una visione di sostenibilità. A discuterne Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia, Cinzia Scaffidi, direttrice Centro Studi di Slow Food Italia, Antonio Lucisano, direttore Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, Mauro Febbo, assessore alle Politiche Agricole e Pesca della Regione Abruzzo, Stefano Masini, Responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti e Luigi Valori, Produttore di vino. Non mancheranno i Laboratori del Gusto, le degustazioni guidate su tematiche relative ai prodotti ittici del medio Adriatico e alle tecniche di preparazione di alcune ricette, presentati da cuochi e giornalisti, così come le cene sui trabocchi e la cena d’autore…in cantina che aprirà la kermesse gastronomica giovedì 7 luglio. A preparare i piatti per l’anteprima di Cala Lenta, in una cena a quattro mani, gli chef emergenti, entrambi celebrati dalla guida Michelin con una stella, Nicola Fossaceca, del ristorante Al Metrò di San Salvo Marina e William Zonfa, del ristorante Magione Papale dell’Aquila. Lungo il territorio costiero della provincia di Chieti saranno coinvolte le trattorie e i ristoranti, selezionati da Slow Food, che ospiteranno le cene tematiche dedicate ai piatti della più classica tradizione marinara locale come la chitarra con i pelosi, la minestra di crostacei e patate, la frittura di paranza, il brodetto di pesce, la scapece.
“San Vito ha sempre riconosciuto  Slow Food le capacità organizzative – ha detto il sindaco di San Vito Chietino, Rocco Catenaro – ci abbiamo creduto sin dall’inizio e lo abbiamo fatto in modo tangibile. San Vito è l’epicentro di questo evento. Bisogna dare risalto non solo all’aspetto turistico e programmatico, ma anche all’aspetto dell’agricoltura dei luoghi”.
Un bollino verde, quasi un marchio di fabbrica, contraddistingue il materiale riservato alla comunicazione dell’evento per favorire la partecipazione all’iniziativa sarà disponibile un servizio di bus navetta gratuito in partenza dall’uscita del casello autostradale di Lanciano (parcheggio Thema Policenter) per San Vito Paese e ancora da San Vito Marina a San Vito Paese, nei tre giorni della manifestazione, nella fascia oraria tra le ore 19 e l’una.
“Questa è la settima edizione della Cala Lenta – ha sottolineato Raffaele Cavallo, presidente di Slow Food Abruzzo – è nata nel 2004 ed ha cadenza biennale per salvaguardare le peculiarità. Il programma e la struttura della manifestazione ricalcano le edizioni precedenti. Si ricalca quello che è il centro cittadino, il borgo di San Vito Chietino. Ringrazio in modo sincero e sentito le Istituzioni e gli sponsor privati che da anni non fanno mancare il loro appoggio economico. Per favorire la partecipazione all’evento metteremo dei bus navetta”.
Francesco Rapino

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