L’evento vedrà la partecipazione di una ventina d’artisti, tutti italiani, ad eccezione di due partecipanti austriaci, a testimonianza del carattere prettamente nazionale. Una scelta precisa dell’Associazione Albergatori di Roccaraso Rivisondoli, che ha incontrato la collaborazione del Comune di Roccaraso e dei Comuni di Rivisondoli e Pescocostanzo. Così come a Cervia, anche a Roccaraso, saranno ampiamente trattate le varie discipline e, con esse, le varie tipologie dell’aquilone: dai “veleggiatori”, agli “acrobatici”, fino ai cosiddetti “combattenti” che, attraverso le immagini del film “Il cacciatore di aquiloni”, hanno incantato il pubblico di tutto il mondo e presto incanteranno il pubblico di Roccaraso, per mano del veronese Roberto Dinatale, del bolzanese Enzo Boldrer e del cagliaritano Simone Rombi, veri specialisti del settore. Fra gli ospiti più gettonati, Patrizio Mariani, storico ispiratore del Team Sculture Volanti ed eclettico creatore di aquiloni dalle forme più svariate, Valter Gregori del Team Terni Fly, progettista e costruttore di aquiloni “cellulari” in grado di volare sia con vento molto leggero che assai forte. Fra le nuove leve, saranno presenti Andrea Giacomelli, creatore di immagini fotografiche volanti, Sabrina Bortolotti, esperta in combattimenti con aquiloni “Rokkaku” (entrambi del Team Molina per aria di Trento) e Caterina Capelli di Cesena, specializzata in workshop e laboratori d’aquiloni per le scuole e creatrice di magnifici poster kite. Istruttore e grande appassionato di “Power Kites”, Simon Critchell (sudafricano trapiantato all’Aquila) sfreccerà sul suo “buggy” (veicolo a tre ruote) lungo i prati dell’Aremogna, seguito a ruota dal bolognese Guido Baccolini (detto Ola), entrambi, al traino di potenti aquiloni “da trazione”. Alfons ed Emma Muller di Vienna mostreranno al pubblico di Roccaraso come sollevare sofisticate apparecchiature fotografiche e scattare suggestive foto aeree per mezzo di un aquilone ed un telecomando, mentre l’ingegnere genovese Bruno Bonino farà piovere caramelle, grazie ad un congegno applicato al cavo del suo aquilone; oltre ad occuparsi d’aquiloni come costruttore, egli è un collezionista di millepiedi (aquiloni-drago cinesi), un abile pilota di “acrobatici”, ma è soprattutto un autentico scienziato che crea robot umanoidi. Gli aquiloni acrobatici sono la grande passione di Franco Crocchianti fondatore di Tivolivola, che studia i principi dell’arte cinetica applicandoli ai suoi aquiloni. Ospite d’Onore, sarà Giacomo Reverberi di Parma (classe 1919), uno dei più prolifici fra gli “aquilonisti” italiani e, senza dubbio, il più anziano ancora in attività; egli costruisce prevalentemente grandi aquiloni statici, preferendo i cosiddetti “radiali” che elabora con precisione millimetrica. Infine, i componenti del Team Artevento, presteranno un sostanziale contributo alla manifestazione, facendo volare i cosiddetti “soft kites”, grandi aquiloni privi di stecche, ideati dall’eclettico ingegnere neozelandese Peter Lynn e dallo stesso Claudio Capelli.