L’Aquila, oltre 5mila fan per Spotted Univaq

univaqL’Aquila.  Spotted mania all’Università dell’Aquila: 5mila “mi piace” in due mesi sulla pagina facebook. L’ultima tendenza tra i giovani, nata a Londra nel 2010, è semplicemente una pagina del social network di università, di altre scuole oppure di luoghi frequentati regolarmente dove coloro che la frequentano possono dichiarare il proprio pensiero in totale anonimato.

La pagina spotted con più “mi piace” è quella dell’Università di Napoli con 22mila fan ed ha superato da poco La Sapienza di Roma, ferma a 20mila. In Italia la moda si è diffusa grazie al telefilm Gossip Girl.

 

Come funziona Spotted Univaq? “Se hai “avvistato” qualcuno all’università (in biblioteca, a lezione, ecc.) ma non hai trovato il modo per approcciare, mandaci un messaggio e noi lo posteremo in maniera del tutto anonima! Una volta si sarebbe attesa la pausa caffé per incontrarsi alla macchinetta e attaccare discorso, ma oggi la capillare diffusione dei social network, soprattutto sugli smartphone, offre nuove interessanti alternative per conoscere e interagire con i propri compagni di corso. Se siete già incappati in una delle numerose pagine “Spotted”, in inglese “avvistato”, sapete già di cosa stiamo parlando: si tratta di gruppi dove gli studenti di una stessa università, e in particolare di una stessa biblioteca, possono inviare messaggi e commenti sugli altri studenti presenti in aula, mantenendo l’anonimato. Le pagine si possono trovare facilmente su Facebook digitando “spotted” e di seguito il nome dell’università in questione, e sulla bacheca si possono leggere i messaggi più diversi. C’è chi approfitta di questo spazio per rendere pubbliche disarmanti dichiarazioni d’amore o colpi di fulmine, chi le usa per esprimere l’astio verso il vicino fastidioso e chi solo per segnalare la presenza di qualcosa di divertente”.

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