Molto apprezzato il lavoro del direttore del coro (nonche regista e direttore artistico della rappresentazione) Paola Stivaletta e della direttrice della scuola di danza Angiola Saraceni Galante. Il parroco della cattedrale don Gianfranco Travaglini ha introdotto il pubblico al contenuto ed al senso del passo della Bibbia rappresentato ed il pubblico ha seguito in religioso ed attento silenzioso lo svolgersi della storia e le varie scene che si susseguivano per raccontare la storia di una schiava diventata regina; di una ragazza che con l’audacia della fede riesce a salvare il suo popolo. La presenza dei personaggi in abiti di scena d’epoca, 1i canti, l’accompagnamento musicale di strumenti antichi e le danze hanno arricchito il racconto de “La storia di Ester” (lettrici Mariagrazia D’Annunzioe Rosetta Bevilacqua) e trasportato il pubblico indietro nei secoli fino a rendere quasi reale l’atmosfera delle scene rappresentate. E’ auspicabile che dopo “La storia di Rut”, rappresentata nel 2012, e “La storia di Ester” del 2013, con il consiglio e la guida di Don Giovanni Pellicciotta e Don Gianfranco Travaglini , questo nuovo modo di leggere e trasmettere le Sacre Scritture possa continuare negli anni a seguire.