Poi, nel pomeriggio, è stata la dirigente Silvana Marcucci a tagliare simbolicamente il nastro di questa 14ª edizione della Settimana della Scienza, la quarta con la formula del Festival Ad Ventura. Citando il tema scelto per quest’anno, “Star Tech”, la dirigente ha ricordato come la “scuola deve essere protesa verso il futuro, ma guardando al bagaglio culturale che è fatto anche di arte, letteratura e di tutte le discipline umanistiche”. E’ stata poi la volta della professoressa Rosa Lo Sasso, direttore scientifico del Festival, che ha voluto rivolgere un pensiero “alla Città della Scienza, luogo di riferimento per tutta la comunità scientifica e per gli studenti che hanno avuto in questi anni occasione di visitarla”. La professoressa ha poi sottolineato come questa manifestazione sia possibile “grazie all’impegno di studenti, docenti e di tante associazioni ed enti del territorio, che danno prova di desiderare una crescita del sapere scientifico”. Dopo i saluti dell’assessore alla cultura Anna Suriani, a nome dell’amministrazione comunale, si è aperta la tavola rotonda, moderata dal professor Alessandro Vizzarri. Tanti e qualificati i relatori presenti, che hanno colloquiato sul tema “Tecnologia tra ricerca ed innovazione”: Antonio Minguzzi, vice direttore del dipartimento di bioscienze e territorio dell’Università degli Studi del Molise, Iris Flacco, dirigente politiche energetiche della Regione Abruzzo, Antonio Cocozzella, direttore di Assovasto, Renato De Ficis, imprenditore del settore ICT, Massimo Staniscia, responsabile del progetto sistema informativo territoriale dell’associazione dei comuni del Sangro-Aventino e Trigno-Sinello, Gianlorenzo Molino, consulente del Patto Trigno-Sinello. Tanti gli spunti di riflessione, che verranno approfonditi anche negli incontri in calendario nei prossimi giorni. Sarà ricco il calendario della seconda giornata del Festival. Tanti appuntamenti che si svolgeranno presso il Liceo Mattioli e interessanti eventi anche all’esterno (Centro Commerciale Leclerc, Scuola Primaria Martella, Sala Mattioli), per ricordare che il Festival è un evento di tutto il territorio.