L’iniziativa, denominata “Casoli in strada” è stata fortemente voluta dall’Istituto Scolastico in stretta collaborazione con l’ACI-Automobile Club di Chieti e con l’autoscuola Stop, affiliata al network ACI-Ready2Go.
“E’ meglio iniziare da piccoli, imparando a conoscere e a “difendersi” dai pericoli della strada – ha affermato Anna Di Marino, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘G. De Petra’ di Casoli – l’iniziativa rappresenta, senza dubbio, un momento importante di sensibilizzazione per la promozione e la costruzione di comportamenti virtuosi e corretti sulla strada e di una cultura della sicurezza che coinvolge, in primis, le scuole in quest’attività di educazione e formazione. Consci di questa strategica ‘mission’ è stato pressoché naturale coinvolgere l’ACI, l’ente pubblico che da più di cento anni rappresenta e tutela tutti gli automobilisti italiani e che promuove, si può dire da sempre, iniziative di educazione e sicurezza stradale”.
“Come network nazionale ACI-Ready2Go – ha aggiunto il titolare dell’autoscuola Stop, Davide Di Ienno – siamo convinti che è sempre più indispensabile informare e formare fin dalla più tenera età i nostri bambini e ragazzi affinché diventino utenti consapevoli e responsabili, insegnando il rispetto di sé stessi e degli altri, in modo da evitare i pericoli e diminuire i rischi”.
E l’ACI di Chieti ne ha approfittato anche per illustrare e divulgare un’ulteriore importante iniziativa che sta pian piano sviluppando in tutto il territorio nazionale. Si chiama “TrasportACI Sicuri” ed è una campagna volta ad informare e dare suggerimenti agli adulti, per il tramite dei bambini, sui comportamenti corretti da seguire nel trasporto dei più piccoli in automobile, a cominciare dalla scelta giusta del seggiolino ed al suo corretto utilizzo. Tuttora in città e quindi per brevi spostamenti, soltanto 2 bambini su 10 viaggiano su un seggiolino e nemmeno il 50% degli adulti indossa le cinture di sicurezza.
“E non c’è niente di più sbagliato – ha avvertito il direttore dell’ACI-Automobile Club di Chieti Roberto D’Antuono – perché è in città che si verifica il 70% degli incidenti. E sono troppi i genitori che sottovalutano questo rischio, il quale ha poi conseguenze notevoli. Basta pensare, infatti, che in tutta Italia, solamente nel 2010, sono deceduti in incidenti ben 28 bambini e più di 5.000 hanno riportato ferite più o meno gravi”.
La campagna comprende corsi di formazione completamente gratuiti della durata di circa 60 minuti che saranno erogati presso gli asili, le scuole elementari e medie ma anche presso le strutture sanitarie dell’ASL Lanciano-Chieti-Vasto, grazie ad un accordo già sottoscritto con quest’ultima. Nelle prossime settimane inizieranno a Casoli i corsi scolastici che interesseranno circa 600 alunni e per i quali va tributato fin da ora uno speciale ringraziamento a tutte le docenti coinvolte.