Emergenze mediterranee apre con due spettacoli ad Isola e Mosciano sull’esodo del popolo albanese

Spanjolli_fotoTeramo. La fuga di un popolo dal disordine e dalla miseria seguiti alla caduta del regime comunista. L’esodo di migliaia di albanesi in cerca di una vita migliore. Un viaggio verso la speranza, verso il sogno dell’Occidente a bordo della nave Vlora, approdata sulle coste pugliesi nel 1991.

Sono I nipoti di Scanderbeg, l’eroe nazionale albanese che nel XV secolo seppe resistere all’avanzata turca. Divennero i protagonisti di un esodo biblico che, per anni, riempì le pagine della cronaca italiana. Esodo che giovedì 14 e venerdì 15 marzo sarà ripercorso per “Emergenze mediterranee” nel reading I nipoti di Scanderbeg tratto dal libro di Artur Spanjolli.

Giovedì 14 marzo appuntamento alle ore 21.00 nella Sala Consiliare di Mosciano Sant’Angelo. Venerdì 15 marzo l’incontro si svolgerà alle ore 18.00 nella Sala Multimediale (in Borgo Pagliara Vecchia) di Isola del Gran Sasso. Alla voce dell’autore, intervistato da Leandro Di Donato (Presidente della Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo), si alternerà la lettura dei brani più significativi del libro, interpretati da Antonella Ciaccia. L’ingresso è gratuito.

La terza edizione di “Emergenze mediterranee”

“Emergenze Mediterranee” è una rassegna di eventi curata dalla Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. Lo spettacolo e l’approfondimento tematico, i nomi noti e i volti nuovi si integrano in un unico programma, con l’ambizione di creare in Abruzzo un osservatorio permanente sui nuovi orientamenti delle culture, dei linguaggi e delle arti nel contesto euro-mediterraneo.
Il titolo della terza edizione –  “L’appuntamento. Segni e segnali del prossimo futuro” – è un richiamo alle possibilità che il nostro tempo ci offre. Focus sulle donne e sul loro ruolo nel determinare il cambiamento, sulle nuove generazioni e sul loro diritto a vivere in una società che sappia fare della diversità culturale un valore aggiunto, sulla memoria come monito, stimolo e insegnamento, sulle prospettive di sviluppo nel processo di integrazione europea. La consueta sezione dedicata alla “letteratura della migrazione” quest’anno affronterà il tema del multiculturalismo in Bosnia Erzegovina prima e dopo la guerra e racconterà il sogno dei tanti albanesi che vent’anni fa approdarono in massa sulle coste pugliesi.

Calendario prossimi incontri

Venerdì 22 marzo ore 21 Pineto (Teatro polifunzionale)
La mia terra straniera: per una nuova idea di cittadinanza
Incontro con Roberta Ricucci e Valentino AG
A seguire: Valentino AG in concerto

Sabato 6 aprile ore 11 Giulianova (Palazzo Kursaal)
Incontro con Jovan Divjak
Il racconto del generale serbo che difese Sarajevo

Sabato 13 aprile ore 18 Controguerra (Enoteca comunale)
Reading “Il nostro viaggio. Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina”
dal libro di Enisa Bukvi?. Con l’intervento di Maria Rita Leto

Giovedì 18 aprile ore 21.00 Alba Adriatica (Sala Civica in via Bafile)
Per una rete delle donne nel mondo
Incontro con Livia Turco, Presidente della fondazione “Nilde Iotti”
a seguire: La semplicità ingannata. Spettacolo di e con Marta Cuscunà

Domenica 5 maggio ore 18 Campovalano di Campli (Chiesa di San Pietro)
Ritratti di donne per voci e musiche
Il Passagallo in concerto

Giovedì 9 maggio ore 17 Montorio al Vomano (Convento degli Zoccolanti)
La scuola: da crocevia di saperi a crocevia di culture
Incontro con il “maestro di strada” e Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi-Doria

Sabato 11 maggio ore 21 Bellante (Sala Consiliare)
Ritratti di donne per voci e musiche
Il Passagallo in concerto

Giovedì 30 maggio ore 10 Teramo (Sala Conferenze della Camera di Commercio)
Convegno “La macroregione adriatico-ionica: dalle architetture istituzionali ai progetti di promozione sociale, economica e culturale”

Sabato 15 giugno ore 11 Colledara (Sala Consiliare)
Prima edizione del Premio alla libertà di stampa “Oreste Flamminii Minuto”

 

 

Impostazioni privacy