Moscufo. Giovanni Impastato, fratello dell’attivista siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, sarà ospite martedì 12 marzo dell’associazione ‘Gli amici di Peppino’, per una lezione sulla legalità insieme al direttore dell’osservatorio sulla ‘Ndrangheta Claudio La Camera.
Proseguono, nel territorio di Moscufo, le iniziative di sensibilizzazione dei cittadini ai temi della legalità e della giustizia sociale. Appuntamento con due ospiti d’eccezione, martedì 12 marzo per l’associazione culturale ‘Gli Amici di Peppino’. Sarà Giovanni Impastato, il fratello del giovane siciliano ucciso dalla mafia nel maggio del 1978, a tenere insieme a Claudio La Camera, responsabile dell’osservatorio sulla ‘Ndrangheta, un incontro organizzato nell’ex cinema di Moscufo alle ore 18.00: una sorta di lezione di legalità dal titolo ‘Dalla geografia del terrore alla geografia del possibile’. Ad annunciarlo e’ il presidente dell’associazione Guglielmo Ferri, ricordando che “Gli Amici di Peppino” e’ nata in seguito all’incontro tra i soci fondatori e Giovanni Impastato, avvenuto nell’ambito del progetto sulla legalità organizzato l’anno scorso dall’amministrazione comunale di Moscufo. Ferri non nasconde “la soddisfazione di presentare questo evento e l’orgoglio – dice – della preziosa amicizia che ci lega a due persone dello spessore morale e civile dei nostri ospiti”. “Questa nuova iniziativa – prosegue il presidente – e’ stata fortemente voluta anche da Impastato e La Camera, che vogliono diffondere i temi su cui lavorano quotidianamente e con grande impegno civile anche nelle zone non comunemente identificate come luoghi a carattere mafioso”. Il dibattito servira’ a far emergere l’importanza della creazione di una rete sociale impegnata nella lotta contro i soprusi e le disuguaglianze e la necessita’ di educare le nuovissime generazioni alla salvaguardia di questi valori.