Martinsicuro. Secondo appuntamento con la rassegna “Spazio Visione”, organizzata dal Comune di Martinsicuro in collaborazione con l’associazione culturale Martinbook.
Ogni giovedì, fino al 4 aprile, in sala consiliare saranno proiettati film, documentari, videoclip di registi abruzzesi e marchigiani. Ospite della manifestazione, il 14 febbraio alle 21, è Mauro John Capece con il “Il Poeta” e “Loving Roma”.Regista, esperto in produzioni digitali, pioniere nel fare cinema e nel finanziare film in modo innovativo, Mauro John Capece realizza e produce lungometraggi e documentari, videoclip musicali, live musicali, spot, cortometraggi e produzioni televisive. I suoi film sono stati selezionati presso importanti rassegne nazionali e internazionali.“Il Poeta”, che ha ricevuto la menzione speciale della critica all’ÉCU Indipendent Film Festival di Parigi, narra di un artista umile che ciba la sua anima di poesia, ma che sbarca il lunario facendo il muratore. La sua passione per l’arte diviene debolezza in una società mercenaria, che lo rende incompreso e lo espone ad innumerevoli delusioni. La sua fidanzata, interpretata da Corinna Coroneo, dapprima affascinata dal suo spirito sognante, finisce per lasciarlo quando si scontra con la sua indigenza. Il suo capocantiere, un losco figuro interpretato da Massimo Balloni, lo denigra, facendosi scherno dei versi che egli, imperterrito, compone. Ma il poeta, che ha il volto di Giuliano Palmarini, continua a scrivere e declamare, appigliandosi a quella che è la sua vera compagna di vita: la poesia. Le locations in cui è ambientato il film sono tutte abruzzesi, regione di origine del regista. “Loving Roma” è un video di semplice documentazione, girato nella capitale, nei quartieri dei palazzi del potere in una giornata qualsiasi. “Intorno a noi c’è un esercito di individui: arrampicatori sociali in giacca e cravatta, politici, leccaculo o più probabilmente segretari, che parlano ad alta voce e stringono valigette di pelle”.La serata, che è ad ingresso gratuito, è presentata dalla giornalista Elisabetta Gnani.