La relazione socio – familiare tra nonni e nipoti, nonché la solidarietà verso i più deboli: sono queste le tematiche al centro del progetto promosso dall’Associazione Nazionale tutte le età attive per la solidarietà ANTEAS e patrocinato dal Comune di Montesilvano.
Gli alunni dell’Istituto comprensivo Ignazio Silone e gli studenti del Liceo Scientifico C. D’Ascanio del Comune, sono chiamati a preparare degli elaborati incentrati sui tre grandi temi. Gli alunni delle sezioni elementari produrranno “I racconti del nonno”, quelli delle classi di scuola media racconteranno “Cosa fanno e cosa hanno imparato dai nonni”. Gli studenti del Liceo sono chiamati a preparare una relazione su “Solidarietà verso i più deboli e capacità di risposta della società e della famiglia”.
Tutti i componimenti dovranno essere consegnati all’associazione entro il 15 marzo. Entro il 15 febbraio i docenti faranno una pre-selezione degli elaborati che poi entro il mese successivo verranno raccolti dall’associazione.
«La riflessione che viene stimolata attraverso questa iniziativa – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione – è molto interessante. Incitare i bambini a dare il giusto peso e a valorizzare le figure dei nonni, preziosi custodi della memoria delle nostre comunità, è uno strumento molto utile per la formazione dei bambini. Invitare i ragazzi a riflettere sulla solidarietà tra generazioni e verso i più deboli è molto importante anche per accrescere il senso civico e di appartenenza alla collettività».
Una commissione composta da rappresentanti delle scuole partecipanti, un componente dell’Amministrazione Comunale e componenti della F.N.P. Cisl di Pescara, della U.T.E. di Pescara e dell’associazione ANTEAS. La cerimonia di premiazione sarà anche l’occasione per riunire una tavola rotonda sul tema della trasformazione delle relazioni affettive e sociali nel tempo.