Pescara: il centro invaso dai Babbi natale nel week end dell’antivigilia

DSCN1360Pescara. Un’invasione di babbi Natale: dal cielo e per terra, per animare il week end dell’antivigilia all’insegna di spettacolo, sport e beneficienza.

Prosegue a ritmo spedito la macchina dei festeggiamenti natalizi nel centro di Pescara. A protare, anche nel week end del 22 e 23 dicembre la tradizionale e suggestiva aria natalizia in città saranno tanti eventi, organizzato sotto l’egida dell’amministrazione comunale. Seguendo le fila degli eventi di ‘Commerciando in musica’ iniziati la settimana scorsa, le manifestazioni prenatalizie animeranno le strade del centro città chiudendole al traffico.

“Anche nel prossimo fine settimana”, spiega l’assessore al Turismo Palusci, “spettacoli e intrattenimento si snoderanno lungo via Firenze, a partire dalle 16.30. Partiremo con lo spettacolo dell’Orchestra dell’Associazione culturale ‘Zampogne d’Abruzzo’, diretta dal maestro Antonello Di Matteo che attraverserà l’intero centro cittadino, proponendo musica tradizionale. In contemporanea ci sarà una band di Babbo Natale, 10 elementi che faranno musica swing più allegra e coinvolgente e poi avremo i maestri e coreografi dello Smo Village Tango di Pescara, i quali improvviseranno una sorta di flash mob con 5 coppie di alunni sulle note di Libertango di Astor Piazzolla, Requerdo di Osvaldo Pugliere ed Emancipacio di Alfredo Bevilacqua”.

Il 23 dicembre la città sarà letteralmente invasa da un mare di Babbi Natale che arriveranno da terra e cielo. Si comincerà con la Maratona ‘Babbo Natale corre e cammina con l’Unicef’, un evento previsto per lo scorso 9 dicembre ma rinviato causa maltempo e che domenica vedrà la presenza di oltre mille iscritti. “La Maratona dell’Unicef”, ricorda la presidente Anna Maria Monti, “è alla terza edizione, . Quella del 2012 è la terza edizione, che abbiamo voluto tenere a Pescara sempre con l’obiettivo di porre il bambino al centro del nostro mondo. Sino a qualche anno fa la raccolta fondi legata alle azioni dell’Unicef erano rivolte soprattutto ai piccoli del Terzo Mondo, oggi viviamo però tempi diversi, in cui la crisi comincia a farsi sentire e vedere anche tra le nostre famiglie e tra i nostri bambini. Per tale ragione abbiamo voluto coinvolgere la Caritas pescarese e abbiamo chiesto a tutti i partecipanti di portare, domenica, pacchi di pasta, riso, zucchero, ossia piccole derrate alimentari che la Caritas provvederà poi a portare nelle mense dei poveri di Porta Nuova e di centrale. E poi la raccolta fondi per sostenere la campagna dell’Unicef contro la malnutrizione: il nostro obiettivo per il 2025 è di azzerare quelle malattie debellate nell’Occidente sviluppato e che altrove ancora determina la morte di migliaia di bambini, come il colera o il tifo”. La Maratona dell’Unicef vedrà anche la partecipazione dei podisti dell’associazione sportiva
Runners Pescara. Il Presidente, Domenico D’Onofrio, ha spiegato che il loro obiettivo è quello di spingere la popolazione ad aderire sempre di più a queste iniziative nelle quali non c’è assolutamente competizione e dove l’unico premio è essere presenti.

L’assessore Palusci ha poi proseguito spiegando che la manifestazione “si snoderà questa volta lungo la riviera nord che sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 13 da piazza Primo Maggio sino a via Cadorna. L’evento si aprirà alle 10 con il Concerto della Fanfara dei Bersaglieri e con il Coro Polifonico della Polizia municipale; alle 10.15 partirà la passeggiata dei Bambini con i genitori, alle 10.45 la gara podistica degli atleti non competitiva per 7 chilometri valevole per il Corrilabruzzo 2013. E intanto a mezzogiorno arriveranno dal cielo 18 paracadutisti, tra cui 8 Babbo Natale, che scenderanno sulla spiaggia di piazza Primo Maggio portando doni e dolciumi ai bambini”. “Per il Natale 2012”, ha detto il consigliere comunale Armando Foschi, “abbiamo voluto rispolverare una tradizione nata vent’anni fa, quando io ero uno dei 5 Babbo Natale che si paracadutavano dal cielo per portare piccoli pensieri ai bambini in attesa, e oggi c’è una sorta di passaggio del testimone”.

 

Elena Marini


Impostazioni privacy