Tutto il bello del Natale Montoriese

montorio_alvomanoMontorio. Ci sarà di che divertirsi, a Montorio, durante le festività natalizie e ce ne sarà per tutti i gusti.

Una rassegna di tre concerti nelle chiese, il tradizionale gioco dello Stù in piazza, con una speciale edizione dedicata ai giocatori under 16, due spettacoli teatrali e infine un’interpretazione artistica dell’antico gioco dello Stù attraverso l’organizzazione di mostre di pitture, scultura e fotografia: saranno questi gli ingredienti del ricco Natale Montoriese 2012, organizzato dalle associazioni culturali “Coro Beretra”, “Weekend’Arte” e “Il Colle e il Solleone”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

L’associazione “Coro Beretra” tornerà anche quest’anno con la rassegna “Concerti nelle chiese”: la manifestazione giunta alla XIV edizione proporrà tre appuntamenti tutte ad ingresso libero e con inizio alle ore 21. Il primo è in programma per sabato nella Sala conferenze del Chiostro degli Zoccolanti con il gruppo “Soul of Gospel”. Il secondo appuntamento tornerà, come da tradizione, il 26 dicembre nella Chiesa di San Rocco: per l’occasione si esibirà il coro “Earl Bynum & As we are” feat Cora Sister Amstrong”. L’ultimo concerto si svolgerà giovedì 27 dicembre nella Sala conferenze del Chiostro degli Zoccolanti con il coro “Sine Nomine” di Teramo.

Dal suo canto, per il Natale 2012, l’associazione “Weekend’Arte”, in collaborazione con l’associazione “Il Colle e il Solleone”, ha voluto realizzare una mostra dedicata al gioco dello Stù e alle tradizioni montoriesi. Verrà creato uno spazio, nella Sala convegni della Chiesa degli Zoccolanti, dove fotografi, pittori, scultori e disegnatori del posto, interpretando il tradizionale gioco, faranno un tuffo nella memoria alla ricerca delle proprie radici così da avvicinare le nuove generazioni all’arte e alle peculiarità di Montorio.

L’iniziativa tuttavia non si ridurrà a un singolo evento, ma si svolgerà nell’arco di più giornate. Si comincerà domenica 23 gennaio con una giornata dedicata interamente ai bambini. Alle 11 verrà allestito l’albero di Natale. Alle 17 si terrà lo spettacolo teatrale per famiglie “Babbuccia e il pollo volante” con Valentina Nibid. Il progetto, promosso dall’associazione culturale Tric-Trac, è stato realizzato con la regia di Leiris Colombaioni, uno dei più importanti clown presenti sul territorio nazionale ed internazionale. Lo spettacolo vedrà la Pagliaccia Babbuccia, in compagnia del suo fido amico, il Pollo Lollo, girare di paese in paese in cerca di una casa in cui passare la notte. Prodotto dalla Fondazione Tercas, in collaborazione con otto comuni del Teramano, il progetto ha debuttato il 2 dicembre a Val Vomano e verrà riproposto fino al 30 dicembre. L’ultima replica si terrà a Fano Adriano il 30 dicembre alle 17 nell’ex scuola.

Al termine dello spettacolo teatrale “Babbuccia e il pollo volante” la manifestazione continuerà alle 18 sempre nella Sala conferenze del Chiostro degli Zoccolanti con Babbo Natale e gli Zampognari.

Alle 19 invece all’interno del Chiostro degli Zoccolanti si terrà la lettura scenica di “La leggenda della Madonna di Bracciano”, tratta dal racconto omonimo di Rosella Cianci, vincitore del concorso letterario “La terra dei racconti”. Lo spettacolo, organizzato dall’associazione culturale Les Triplettes e patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, in collaborazione con il Comitato festa di Villa Brozzi, è incentrato su un cruento fatto di sangue ricordato dalle cronache come “L’Eccidio di Brozzi, la più grande strage dell’Ottocento”, verificatosi in provincia di Teramo nel 1848, quando, una famiglia di 11 persone, venne massacrata per motivi riguardanti un’eredità. L’allestimento teatrale vedrà protagonisti gli attori Alba Barnabei e Vincenzo Macedone e il musicista Alessio Fratoni, il quale, in veste di cantastorie, eseguirà, oltre alle sue, musiche originali del compositore montoriese Arturo Andreoni.

Venerdì 28 dicembre l’associazione “Weekend’Arte” tornerà alle 17 con l’apertura della mostra e del banchetto dei dolci tipici natalizi, seguirà una presentazione delle attività dell’associazione, mentre alle 18 si darà spazio ai libri con la presentazione del volume “Una voce di vento” di Maria Teresa Bonaduce Barnabei. Il pomeriggio terminerà alle 19 con la performance di “Body painting” con l’artista Eleonora Calvarese. Sabato 29 dicembre, dopo l’apertura della mostra e dei banchetti dei dolci tipici, seguirà alle 17.15 una nuova presentazione con il libro “Le caselle della memoria” di Esterina De Ascaniis. Alle 18 il professor Sandro Di Domenicantonio e la professoressa Maria Teresa Bonaduce Barnabei daranno vita al Salotto culturale “La Montorio abbandonata rinasce con la memoria”. L’incontro sarà arricchito dalla lettura delle poesie di Francesco Barnabei e dalla proiezione del video “Carezze sopra le rughe” di Paolo di Giosia. Domenica 30 dicembre alle 18 si svolgerà invece il workshop di “Digital art” a cura dell’artista Vincenzo De Cesaris. Durante tutto l’arco della manifestazione ci saranno le incursioni degli amici di Poesie Vaganti, inoltre dal 22 dicembre al 5 gennaio nella Sala civica sarà presente la mostra del pittore Pio Serafini.

L’associazione “Il Colle e il Solleone” si occuperà invece dell’organizzazione del V° torneo del tradizionale gioco montoriese “Lo Stù in piazza”. La competizione si articolerà con le qualificazioni che si giocheranno nei punti Stù e nei siti satelliti, e con le semifinali e la finalissima che si svolgeranno sabato 5 gennaio alle ore 21 nella Sala conferenze del Chiostro degli Zoccolanti. Come evento collaterale si terrà la 3^ edizione del Torneo di Stù under 16 rivolto esclusivamente ai nati dal 1 gennaio 1997. Il torneo dei ragazzi avrà luogo sempre sabato 5 gennaio alle ore 15 nella Sala conferenze del Chiostro. I tornei di Stù avranno una finalità solidale: durante la manifestazione verranno raccolti fondi che andranno a sostegno delle attività del “Laboratorio” di Villa Brozzi, frazione di Montorio. Si tratta un centro diurno per ragazzi con pluridisabilità che hanno concluso il percorso scolastico obbligatorio. Il centro è finalizzato alla formazione professionale di questi ragazzi per un futuro inserimento lavorativo, mediante attività semplici e creative come quelle vivaistiche e di lavorazione di cestini in midollino.

 

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