Alba Adriatica. Tornano le iniziative per il periodo natalizio. Se nelle ultime due annualità, per rispettare i vincoli del patto di stabilità, tutti i vari spettacoli per il periodo di Natale, ad Alba Adriatica, erano stati sospesi.
Per il 2012 l’ente ha deciso di tornare all’antico. Ossia di riproporre gli eventi, anche in considerazione del fatto che tale obiettivo (patto di stabilità) è stato centrato. A partire da ieri, 16 dicembre, e fino al 6 gennaio, infatti, sono state pianificate una serie di iniziativa. Tra queste c’è una novità: una festa per la notte di San Silvestro, all’interno del teatro tenda, allestito in collaborazione con la Croce Rossa.
“Si è trattato di un importante impegno, non solo di carattere economico ma soprattuttoorganizzativo” spiegano in una nota il vicesindaco Giuliano De Berardinis e l’assessore Pierluigi Marziale, “ reso possibile anche grazie alla collaborazione della Croce Rossa, la quale ha messo a disposizione la tensostruttura allestita nell’anfiteatro di via Duca D’Aosta.Con la collaborazione inoltre dei titolari di attività commerciali, a cui va il nostro plauso, che hanno contribuito all’allestimento delle luminarie delle vie principali della città completando quanto previsto e predisposto dall’Ente, l’Amministrazione Comunale, sulla scia di quanto già fatto nel corso dell’estate con i grandi eventi, sta tentando anche attraverso l’organizzazione di una serie di manifestazioni natalizie di tenere alto, per quanto possibile, il livello di attenzione nei confronti del commercio e della qualità della vita di tutti i cittadini.In un momento particolarmente difficile, causato da una crisi non solo nazionale, che investe tutti i settori dell’economia e dalla impari concorrenza dei grandi centri commerciali dotati di una “potenza di fuoco” per certi versi ineguagliabile sotto molteplici aspetti: disponibilità di grandi ed accoglienti spazi, risorse economiche importanti, possibilità di organizzare intrattenimenti gratuiti e quant’altro, l’Amministrazione Comunale ha voluto dare un segnale ricreando all’interno della Comunità le condizioni per tentare di riaccendere nei cuori di ognuno lo spirito di appartenenza e l’orgoglio di essere albensi. L’intento è quello di voler riaffermare altresì i valori insiti nello spirito del Natale, a differenza di quanti, in verità pochi, hanno strumentalmente utilizzato i ruoli ricoperti all’interno di proprie organizzazioni per criticare pesantemente l’operato della pubblica amministrazione.Non passa però inosservato il fatto che le poche voci fuori dal coro siano per lo più animate da fini strumentali in previsione della prossima tornata elettorale, nel tentativo di acquisire visibilità e consensi”.