Tutte le piantine sono state vendute ed anzi la richiesta ha superato la disponibilità; un bel segnale di solidarietà, che dimostra implicitamente la sensibilità e l’attenzione di tanti e che evidenzia con chiarezza il fatto che in termini di socialità, la partecipazione e l’unità di intenti sono vincenti.
I fondi saranno devoluti a favore della Casa Madre Ester di Scerne di Pineto, istituzione che da decenni è impegnata nell’assistenza e nella cura di bambini, ragazze madri e disabili.
L’iniziativa è stata particolarmente significativa anche per Piazzetta del Sole, il sito che insiste nel pieno cuore della città e che è oggetto da alcune settimane di una intensa operazione di riqualificazione, della quale si stanno facendo protagonisti molti residenti.
Oltre alla collaborazione per l’organizzazione e la realizzazione della Giornata, gli stessi residenti hanno acquistato alcune piantine che sono state contestualmente innestate in una aiuola della piazzetta (vedi foto), creando in tal modo un angolo colorato, vivace, rallegrante. Un simbolo di rinascita, che vuole imporsi con la sua delicatezza ma con la forza della vitalità.
All’iniziativa – altro aspetto di assoluto compiacimento – hanno dato la loro fattiva partecipazione diversi giovanissimi residenti del quartiere, i quali si sono resi protagonisti anche della operazione di pulizia e piantumazione dei fiori.
La giornata ha inteso assumere anche la veste di preludio e anticipazione dei nuovi appuntamenti che gli abitanti della zona hanno in animo di allestire.
Si sta lavorando attorno a proposte inerenti mostre fotografiche, incontri culturali, serate musicali ed altro che possa coinvolgere non soltanto i residenti ma l’intera città. L’intenzione è quella di ridare decoro e urbana vitalità ad una piazza e a un quartiere che hanno bisogno di ritrovare le ragioni stesse della loro presenza. E, non a caso, nello stesso programma figurano anche proposte che in qualche modo intendono far riferimento alla tradizione e alla lunga storia di cui l’intera zona può fare ampio vanto.
Insomma: solidarietà, riqualificazione urbana, partecipazione, radici e proiezioni nel futuro prossimo. Una miscela di cause ed effetti che raccontiamo per dare prova di una ritrovata sensibilità e della voglia di riappropriarci insieme e con condiviso interesse, della nostra città.