Ad assicurarlo è il presidente della Riccitelli, Maurizio Cocciolito, che ribaltando il concetto dice che sarà il Palazzetto dello Sport di San Nicolò ad andare a teatro.
“Stiamo facendo e faremo quanto necessario per rendere compatibile quello spazio con lo spettacolo teatrale”, assicura Cocciolito, “per rendere il più possibile accogliente e funzionale quella struttura, per offrire al teatro uno spazio diverso, per continuare ad affascinare ed emozionare, perché la magia del teatro è frutto di quella tensione che si crea tra attori e pubblico, e quando si spengono le luci tutto il mondo si eclissa e quello che conta davvero avviene sul palcoscenico che diventa tutto il mondo. E questo mondo non può soffocarlo nessun divieto e non abita solo la casa di qualcuno che delle chiavi ha fatto muro”.
Per gli oltre 2 mila abbonati, dunque, la novità principale di questa stagione riguarderà proprio il cambiamento della location che vedrà già tra pochi giorni il via con lo spettacolo “Il Sogno di un uomo ridicolo” di Gabriele Lavia che ha già dato la sua massima disponibilità in tal senso.
Visto il perdurare dell’impedimento all’accesso al Teatro Comunale, infatti, in attesa che la tortuosa vicenda con l’Acs si risolva nelle sedi legali deputate, diverse squadre di tecnici ed esperti sono al lavoro da settimane, per trasformare il palazzetto con modalità forse inconsuete ma non per questo meno funzionali o accattivanti.
Ci sarà un palco di 12m x14m, dunque più grande di quello del Comunale, poltroncine di stoffa e non di plastica, servizio bar e servizio guardaroba, un servizio navetta per gli abbonati non possono muoversi autonomamente e un servizio navetta specifico per gli studenti.
Nel corso dei prossimi giorni la Riccitelli sarà a disposizione di quanti vorranno delucidazioni e chiarimenti, illustrando i dettagli tecnici e le caratteristiche del teatro che si andrà a creare.