“Ci si può anche sbagliare”, ha detto l’attore ai tendopolisti, ricordando come debba tutto all’educazione ricevuta a casa, “ma le radici e l’educazione ricevuta in famiglia sono importanti per la crescita. Io, oggi, se faccio l’attore e sono sereno e ho resistito alle tentazioni facili in questo ambiente, lo devo alle forti radici che avevo”.
E ha poi ha invitato i ragazzi a coltivare i propri sogni, senza preoccuparsi del dove si arriverà poiché le strade possono cambiare così come i sogni.
Nel pomeriggio in programma l’approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione. In serata, la via crucis sul piazzale del Santuario animata dai ragazzi.
Domani la Tendopoli chiuderà i battenti con la Festa dei giovani con la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele, seguita dalla messa presieduta da sua Eminenza mons. Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana.
E nella giornata di ieri un fuori programma davvero imprevisto com la festa a sorpresa in tarda serata che i ragazzi hanno voluto organizzare per il compleanno di padre Francesco Cordeschi, ideatore e anima della Tendopoli, che ha compiuto i suoi primi 70 anni.