Campli. La mostra d’arte contemporanea “EK-STASIS”inaugurerà l’estate degli eventi culturali della città farnese.
L’esposizione, che ha avuto il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e del Comune di Campli, si svolgerà da sabato prossimo 12 agosto fino a martedì 12 settembre negli spazi al primo piano e nel cortile di Palazzo Lucque, uno degli edifici civili più antichi del centro storico, che per l’occasione sarà riaperto al pubblico. Alla mostra saranno esposte una serie di oltre 30 opere di pittura e scultura di Federico Brenda, Romeo Marian Chebac, Lorenzo Ciavaglia, Antonio Giusti, Georgios Poyiatzis, giovani allievi dell’Accademia urbinate.
“La collaborazione con l’accademia di Urbino è un onore per tutta la nostra comunità – dichiara Pietro Quaresimale, sindaco di Campli – che da sempre è sensibile alle attività culturali e alla valorizzazione della produzione artistica del nostro Paese”.
Al vernissage interverranno anche Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Urbino e Roberto Ricci, presidente dell’Associazione Memoria & Progetto Onlus di Campli, che ha curato l’organizzazione della mostra.
“Il rapporto di Campli con Urbino non è una novità – aggiunge Roberto Ricci – Fu Giammario Sgattoni, di cui quest’anno ricorre il decennale della scomparsa, a ricordare in un suo famoso articolo il grande interesse negli anni ’80 da parte dell’Università di Urbino e Don Giuseppe Crocettiper l’opera del nostro pittore Giacomo da Campli, che Vittorio Sgarbi ha portato all’Expo di Milano”.
La mostra Ek-Stasis, che rientra anche nel programma degli eventi collaterali della 46esima edizione della Sagra della Porchetta Italica (dal 18 al 22 agosto), vuole essere un esempio a sostegno dell’immaginazione collettiva, “una manifestazione del pensiero – come si legge nella relazione scritta dagli artisti espositori – un vortice che parte dall’osservazione e dall’esperienza giunge fino alla sintesi tradotta in materia”.