Tortoreto. Un tuffo nel passato. Fatto di rievocazioni, colori, costumi e un’atmosfera che si lega in maniera indissolubile a quello che è lo scenario del centro storico.
È oramai tutto pronto, a Tortoreto, per l’edizione numero 17 del Palio del Barone, la rievocazione storica che oramai da tempo vive di luce propria. Tutti gli aspetti salienti delle due serate (il 12 agosto al Lido con l’anteprima del Palio, il 16 agosto nel centro storico con la rievocazione classica) sono stati illustrati questa mattina, in conferenza stampa. A fare gli onori di casa il sindaco Domenico Piccioni, l’assessore con delega a cultura e turismo Giorgio Ripani (presenti anche l’assessore Arianna Del Sordo e il consigliere Maurizio Branciaroli) e Ennio Guercioni, presidente dell’associazione Due Torri e regista dell’evento.
Una formula collaudata quella del Palio che in ogni caso si arricchisce il tutto con delle piccole ma significative novità.
Attorno al confronto tra i due rioni storici di Tortoreto (Terravecchia e Terranova), si stagliano una serie di spettacoli medievali, con artisti, attrazioni sempre nuove, che culminano con suggestivo incendio alla Torre dell’Orologio.
Un successo di pubblico e di gradimento per il Palio del Barone che mira a raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi. Significativo anche il sostegno dell’amministrazione comunale, come sottolineato in conferenza, nonostante l’ingresso in corsa della nuova giunta, ma con la volontà chiara di accrescere il sostegno per le successive annualità.
Palio che da anni è stato insignito come grande evento del Comune di Tortoreto e gode anche quest’anno si fregia dell’alto patrocinio della Regione Abruzzo.
Oltre i 300 i figuranti presenti alla rievocazione storica con la conferma poi di quelli che sono i ruoli principali. Luigi Ripani nelle vesti del Barone e Manuela Romani come Baronessa. Benedetta Felci, invece, sarà la Gran Dama e custode delle chiavi della città. I due rioni si cimenteranno in varie prove per conquistare il drappo realizzato dall’artista ascolano Stefano Tamburrini.
Così come nel recente passato, l’organizzazione ha previsto un bus navetta che collegherà il Lido con il centro storico e l’allestimento di un’ampia area di parcheggio ai margini del centro storico, con mille posti auto.
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